FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] governatorato di Eugenio di Savoia. Un terzo fratello, Carlo Francesco, fece carriera nella magistratura milanese.
Il F. fu battezzato non fu particolarmente grave, ma sottopose il F. a forti pressioni da Roma e aumentò il suo risentimento contro i ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] cattedrale di Bologna, carica che il G. rassegnò a Francesco Alidosi tre anni dopo, salvo poi assumerla nuovamente tra luglio una carica, mantenuta fino al 1523, che testimoniava dei forti legami stretti dal G. con gli Stati dell'Europa orientale ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] intemo dell'Ordine: si possono per esempio istituire forti paralleli tra la descrizione del cielo empireo e il ., X (1917), p. 340; E. Longpré, B. da Bologna, un maestro francescano del secolo XIII, in Studi francescani (già La Verna), n.s., IX, 4 ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] disposizione serrata delle figure e con A. Luini, per le forti caratterizzazioni.
Nel 1593 il D. affrescò la cappella della - cicli andati distrutti - e la decorazione della cappella di S. Francesco in S. Angelo, a Milano.
In quest'ultimo ciclo il D. ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] scritto il 7 marzo 1874 all'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe una lettera di protesta contro il nuovo corso cui candidatura, peraltro, fu presto abbandonata. Riserve assai forti lo J. nutrì sulla concessione della porpora all'arcivescovo di ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , altrimenti il tribunale divino perderebbe il suo valore. Solo su quest'ultimo punto il G. incontrò la forte opposizione del francescano Antonio Delfino, secondo il quale la morte avrebbe invece condotto alla pena per tutti i peccati veniali ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Moravia, insieme con un gruppo di anabattisti guidati da Francesco Sega, quando tutti furono denunciati all'Inquisizione veneta e giacché migliorò assai la sua posizione, giungendo a realizzare forti entrate, valutate a circa 1.000 ducati l'anno ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nello stesso anno - difese "per rogo di ser Francesco Barni" le tesi prescritte alla presenza di Matteo Rinuccini, il cardinale protettore dell'Ordine. Ne è prova una lettera molto forte indirizzata dal B. al Santori il 1° giugno 1594 per ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] ab incarnatione, offrendo così ai giansenisti uno dei più forti argomenti per invalidare l'autenticità della bolla, che si principi protestanti tedeschi in rapporto al tentativo del francescano Cristobal de Rojas y Spinola. Erroneamente si annovera ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] e di conquista avrebbe potuto contare sul contributo delle forti comunità di coletani.
B. ed il Delfini ottennero un nuove gravissime difficoltà non solo non scoraggiarono l'animoso francescano piemontese, ma ne stimolarono lo spirito combattivo.
La ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...