PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] consenso fra i suoi sudditi.
Annotando che «ostacoli forti a sormontare non ne avremo quante volte si sapranno 27; 348, ff. 16, 17; Fondo Giacinto Albini, ms. 1024; Fondo Francesco Sprovieri, b. 508, f. 1; Sezione iconografica, cass. 1.B; necr., ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] , cui era stato eletto, di rettore di Rettimo, e Francesco (1583-1616), che sarà governatore di galea grossa e capitano honore", ricambiò a sua volta "il saluto con l'artigliaria" del forte. D'un certo interesse pure la relazione, presentata dal C. il ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] e Agostino Moro, da cui ebbe Piero (morto alla nascita), Francesco (1597-1646) e Agostino (1601-30).
Affinché si addestrasse alla fosse stato spostato a Castion e fossero affrettatamente costruiti tre forti, di cui uno chiamato Lando, tra Bruma e l' ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] di quello stesso anno, insieme con il congiunto Francesco Borgia e altri fedelissimi del pontificato.
In questa simoniaca poiché Alessandro VI impose a ciascuno dei nuovi porporati un forte contributo, variante, dai 10.000 ai 25.000 ducati, "acciò ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] maresciallo di Vilars, l'A. fu incaricato l'anno successivo di occupare la città di Ath, all'interno della quale esistevano forti connivenze con i Francesi. Ma, a quanto narra il Saint-Simon, L'A. arrivò in ritardo, permettendo così alla guarnigione ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] Messina e di tutte le truppe della Sicilia orientale (nei forti di Siracusa, Augusta e Milazzo).
Tornato a Messina il C s., 210 s., 214, 219; P. Calà Ulloa, Un re in esilio. Lacorte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, Bari 1928, pp. 3, 8 s., 46 ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] di clarisse, associata alla dedicazione dell'altare di S. Francesco al Corso, effettuate con grande solennità rispettivamente nel 1319 dal convento dei minori di S. Fermo ma forti dell'appoggio della potente famiglia scaligera. Nella lunga vertenza ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] perpetua. Gli vennero affidati ancora diversi incarichi tra cui, nel 1749, la sovrintendenza delle piazze e dei forti della Riviera di Levante; nella sua qualità di senatore camerale dovette, inoltre, presiedere alla amministrazione dell'erario ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] schiacciante predominio spagnolo nella penisola; le forti pressioni del granduca affinché Venezia smettesse di di S. Provolo. Come anticipava nel proprio testamento il fratello Francesco, non ebbe discendenti diretti: gran parte dei suoi beni mobili ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] de Aloisio, Giacomo de Vito, Ranieri de Nigrino e Francesco de Romeo, il palazzo dello stratigoto, il cui luogotenente Federico il 22 novembre, alla fine di una aspra battaglia con forti perdite da entrambe le parti, anche la cittadella cadde, dopo ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...