ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] e su un'ordinanza di 15.000 fanti e 3.600 cavalli in grado di essere rapidamente spostati dall'uno all'altro forte grazie ad un "corpo volante" di trenta galeotte, convinto com'era che mai gli abitanti del Lido avrebbero avuto animo bastante per ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] cameriere d'onore. Dietro le pressioni del cardinal nipote Francesco Barberini, Massimiliano I lo elevò poi, il 16 giugno al suo rango di ambasciatore. Lo indussero a spese così forti da costringere Massimiliano I a raddoppiargli lo stipendio annuo, ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] . Non sappiamo chi fosse la madre.
Messeri parla di una Francesca di cui ignora il casato, seconda moglie di Almerico (la prima comando di Niccolò Piccinino entrarono quindi in Val di Lamone, forti di 5000 lance. Il M. aveva ai suoi ordini diretti ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] con i giuristi Carlo Fadda, Roberto De Ruggiero e Francesco Degni; di quest’ultimo Petrilli divenne segretario particolare quando dalle commissioni presiedute da Giovanni Cassis e Ugo Forti), integrati con proposte e progetti provenienti dalle ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] sett. 1319, si unì in seconde nozze con una figlia di Francesco di Guido della Torre, già da otto anni espulso da Milano ed osavano stare tutti contemporaneamente in città, poiché nutrivano forti sospetti sulla lealtà dei loro avversari. Non a torto ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] particolarmente utile per il C., che già aveva forti interessi commerciali a Cipro. Lo sfruttamento razionale e trenta nobili al Consiglio dei dieci per le faccende relative a Francesco da Carrara. Decisa l'azione militare contro Padova, fece parte ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] con Enrico di Ceola prima, poi con Rinaldo de Glandis, entrambi nobili pisani. Essendo legati a questi matrimoni forti interessi politici ed economici, nacquero nella stessa città di Pisa molti contrasti cui il pontefice non poteva rimanere estraneo ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] volontari, al comando del C., del Tibaldi e di Francesco Rezia; il giorno successivo il municipio chiamò alle armi tutti Maurizio Quadrio, Gaspare Rosales, lo stesso Mazzini, con cui strinse forti legami. Il 23 apr. 1855 Mazzini diede ad Emily Hawkes ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] tuttavia anche il duca di Savoia e il marchese di Saluzzo, forti del diritto che potevano far valere su quei territori in caso accanto a quella dei suoi predecessori nella chiesa di S. Francesco, dove rimase fino al 1834, allorché, in seguito alla ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] redattore capo, fino al 1913. Attraverso La Propaganda e la milizia nell'Unione socialista napoletana (nella quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...