AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] F. Bisiotti, della fondazione di una colonia della romana Accademia dei Forti, di cui fu uno dei segretari (a quest'epoca risale la al quale dovette fuggire da Roma, vestito da francescano, e riparare nella Cisalpina. Arruolatosi nella legione ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] evitare la temuta inondazione del Polesine dove esistevano forti interessi economici veneziani, ma senza badare ai .
Fra di essi occorre ricordare, oltre ad Aleduse e Giovan Francesco, che ne fu uno dei principali cronisti, Antonio "soldato e ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] Dataria per un'opera di corruzione di proporzioni inaudite: non solo, con la complicità di molti funzionari, egli esigeva forti somme in cambio delle grazie richieste al pontefice, ma si spingeva anche a falsificare le suppliche che era suo compito ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] delle galee per il viaggio di Romania e del Mar Nero: l'alto livello raggiunto dagli incanti prova che gli appaltatori aspettavano forti guadagni a Tana, a Soldaia e nei porti della Crimea.
Mehmed Berdi beg khān fece buona accoglienza al B. e al ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] principe estense che prevedeva la conquista del forte mediante l'azione congiunta delle forze terrestri della Repubblica di Venezia, X, Venezia 1855, p. 469; L. Simeoni, Francesco I d'Este, Bologna 1921, p. 206; A. Valori, Condottieri e generali ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] 'anno precedente aveva potuto acquistare Bologna, provocando le forti apprensioni degli Stati confinanti. L'ultima importante ambasceria Niccolò II d'Este e il signore di Padova, Francesco da Carrara, contro Bernabò Visconti, signore di Milano.
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Figlio di Carlo Ludovico, nacque a Cremona nella seconda metà del sec. XV. Diresse la filiale di Lisbona della compagnia e fu tra i primi mercanti che stabilirono [...] portoghese. Nelle transazioni commerciali svolte in quella città egli associò a sé Girolamo Frescobaldi, una delle più forti "firme" italiane nelle Fiandre.
Con lui ebbero saldo fondamento le fortune della famiglia, che, fortemente impegnata in ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] dello stesso anno è la volta degli Scacchesi, più forti ma già divisi, dalle contingenze del momento, in nel 1381 La salma, traslata a Bologna, venne sepolta in S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Matteo Griffoni, Memoriale historicum de rebus Bononiensium, ...
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FERUFFINI, Francesco
Marina Spinelli
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo; non sappiamo in quale località.
Dalla documentazione di cui si dispone non è possibile conoscere con certezza di [...] 1485 si apprende che egli aveva "uno filiolo" di nome Francesco, "che si trova sollo nella cancelleria per essere mi absentato di metà del Quattrocento, ma al suo interno ancora forti erano le fazioni politiche con carattere antisforzesco e le ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] ; ma soprattutto gli nocque il fatto che suo fratello Francesco fosse stato fatto prigioniero, dal momento che cominciò a i loro parenti, per i quali il Castracani aveva stabilito forti riscatti. Si temeva che le famiglie interessate non avrebbero ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...