URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ex novo costituita, erano i cardinal nepoti Antonio nel 1631, poi Francesco nel 1633. Nell'ex Ducato, U. fondò, nel 1636, difensiva, appoggiata dalla Francia, che da tempo si trovava in forte tensione con Roma, fornendo al duca di Parma sussidi di ben ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a Grenoble, fu separato da Pacca, che restò rinchiuso nel forte di Fenestrelle dall'agosto 1809 al gennaio 1813; P. fu poi , in D.B.I., XII, pp. 624-43.
A. Petrucci, Cancellieri, Francesco, ibid., XVII, pp. 736-42.
O. Rossi Pinelli, Carlo Fea e il ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Sforza e dell'Aragona alla candidatura alternativa più forte rispetto a quella dell'Estouteville, che era quella il suo più autorevole interlocutore tra i principi d'Italia, Francesco Sforza rinnovò al papa la richiesta di adoperarsi presso Federico ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] son rimasti sinora sulla carta tutti i progetti di una unità maghrebina), l'Islàm d'occidente è pur quello che serba una più forte presa sulle sue masse popolari, e una più netta avversione a moti modernistici e riformatori.
A nord dell'Egitto e dell ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] una vera e propria congregazione alla pari delle altre22. Forti resistenze incontrò la riforma nell’ex Regno delle Due Sacri Cuori a Riva di Pinerolo (1903) e quella di S. Francesco a Giaveno (1904)50.
Dalla Francia giungeva anche suor Maria Teresa ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] un'etica del discernimento spirituale, basata su una coscienza forte del primato di Dio e sulla continua verifica oggettiva , 1,28, o alla ‟custodia del creato" in San Francesco o, ancora, alla ‟reverencia" verso le creature richiesta da Ignazio ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] organizzato. L'Opera tra l'altro era nata con un forte spirito polemico nei confronti dello Stato italiano che Pio IX aveva ; il papa aveva poi una grande stima per l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 24 giugno 1914 il Vaticano aveva firmato il ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] al 1916 presidente del Banco di Roma. Il fratello maggiore, Francesco, avvocato rotale, avrebbe poi svolto una parte di rilievo e/o totalitario di molti Stati europei a maggioranza o con forti minoranze cattoliche (come, dopo l'Italia, l'Austria, la ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] che, come si è detto, sembrerebbero trasparire dal forte ridimensionamento del ruolo e della figura del cardinale Cencio Francescani. Il papa, probabilmente su richiesta diretta di Francesco, che avrebbe incontrato nel 1220 a Viterbo, nominò ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Corona, uno dei più antichi ospedali milanesi, dove lo zio era segretario generale.
All’Università stabilì un forte rapporto con Francesco Rovelli, a lungo sospettato di modernismo, e nel novembre 1948 si laureò discutendo con lui una tesi in ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...