Storico, teologo e canonista, nato in Verona il 7 settembre 1698 e morto il 28 marzo 1769.
Per sostenere le proprie ragioni di fronte al patriarcato di Aquileia, Venezia lo accompagnò a FrancescoFoscari, [...] ambasciatore presso la Santa Sede e in tale occasione Benedetto XIV gli affidò un'edizione delle opere di papa Leone I, tale da poter fare da contrappasso a quella del Quesnel. Essa era già pronta nel ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] fine degli anni Ottanta e all'inizio dei Novanta, con Alvise I Contarini, Antonio Diedo, Andrea Tron, Francesco II Morosini, FrancescoFoscari, Alvise Zusto, Nicolò Barbarigo e alcuni altri. Ai loro successori mancavano non solo la saggezza e l ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] individuare uno dei probabili protettori del di Bernardo. Il 4 giugno 1437, in pregadi, su proposta del doge FrancescoFoscari, venne approvata, non senza consistenti opposizioni, una parte, nettamente favorevole al proto greco, che dispose che la ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] i fenomeni di lassismo ed assenteismo. Casi di ufficiali-mercanti se ne potrebbero produrre molti, valga per tutti quello di FrancescoFoscari, doge tra il 1423 e il 1457, che disponendo di una sostanza di 150.000 ducati non disdiceva di tenerne ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] ). Ma, in verità, si ha l'impressione che i nuovi signori non avessero calcato la mano. Nel 1414, ad esempio, FrancescoFoscari, Bertuccio Pisani e Lorenzo Bragadin erano stati inviati a Padova, Vicenza e Verona per ottenere un prestito di 25.000 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] a concretizzare le ambizioni politiche o a consolidarne la considerazione personale. In verità una delle accuse sollevate contro FrancescoFoscari fu che, in quanto procuratore di San Marco, impiegò dei fondi affidati a quell'ufficio al fine di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , non rispettando la posizione veneziana di astensione dalla grande lega voluta da Carlo V a Bologna contro l'infedele. FrancescoFoscari, consigliere ducale, giunse a chiedere che il C. fosse "comesso a li Avogadori, li quali debino far diligente ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] "posto al sole", quali probabilità di successo avrebbe avuto il programma imperialistico che portò al dogado FrancescoFoscari, nonostante gli ammonimenti del predecessore Tommaso Mocenigo? L'espansione nella Terraferma, insomma, fino a che punto ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] a Venezia le ambascerie, fiorentina con L. Ridolfi, e viscontea, con l'aretino G. Corvini e Oldrado Lampugnani. Il doge FrancescoFoscari era propenso alla guerra, ma non così il Senato che si mostrava assai esitante, esitazione cui fa cenno anche il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] in latino, B. non considerò mai la perdita di Costantinopoli come definitiva. In una lettera dei 13 luglio 1453, indirizzata a FrancescoFoscari, B. implora il doge di fare uso della sua autorità per porre fine alle discordie tra gli stati italiani e ...
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