BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] prima della sua morte avvenuta nel 1423, insieme con altri cinque come candidato alla successione, ma venne eletto FrancescoFoscari. Il B. allora non era a Venezia, ma, nuovamente capitano del Golfo, operava nell'Adriatico meridionale, ove ottenne ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] popolazioni che era stato chiamato a governare. Alla morte di Tommaso Mocenigo (4 apr. 1423), assunto al supremo potere FrancescoFoscari (16 apr. 1423), il B., che ricopriva allora la carica di capitano a Vicenza, aveva ottenuto, quale amico del ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] rettore e provveditore a Latisana (Priuli, I, f. 116v); il 15 apr. 1423 fu tra gli elettori del doge FrancescoFoscari; nel 1424 fu podestà a Ravenna. Nello stesso anno trovandosi alle Razon vecchie, egli fu incaricato della vendita della terra e ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] dalla posizione eminente occupata, nella società, dalla sua famiglia. Essa fu sempre in ottimi rapporti con quella di FrancescoFoscari, sotto il cui lungo dogato il B. ed i suoi fratelli rícopersero importanti cariche pubbliche: procuratore di S ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] decisivo, e forse non del tutto immune dal sospetto di opportunismo politico, nella deposizione del vecchio doge FrancescoFoscari, diventando, subito dopo, uno dei più autorevoli fautori del successore Pasquale Malipiero (1457). Eletto Pio II, fu ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] parte della delegazione che la Repubblica inviò in omaggio al neocletto papa Eugenio IV. L'anno successivo, insieme con FrancescoFoscari, Luca Mocenigo e Daniele Vitturi, si battè in Senato nel tentativo coraggioso di tramutare nel carcere duro la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] in campo nella Marca trevigiana per le guerre col re d'Ungheria. Nel 1423 fu dei quarantuno che elessero il doge FrancescoFoscari, col quale s'uni poi in vincoli di parentela, giacché il figlio Andrea nel 1432 sposava in seconde nozze la figlia ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] in questa città pubblicò, oltre agli Opuscula, un altro scritto sulla retorica e una rassegna delle imprese del doge FrancescoFoscari.
Quest'ultima opera, della quale non conosciamo l'anno di pubblicazione, attesta ulteriormente l'inserimento del C ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] l'autorità del "più vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di FrancescoFoscari. Ad elezione avvenuta, proclamò il risultato nella chiesa di S. Marco. Il B. fu ben ripagato dal nuovo doge ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] , che ebbe per qualche tempo fra i suoi allievi lo stesso B., è suo un dipinto con Gliultimi momenti di FrancescoFoscari (1862); nel teatro comunale, è opera sua una sala decorata in collaborazione col pittore L. Samoggia (1866); nella chiesa dei ...
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