BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] lo definisce mediocre pittore, ma buon restauratore: tra i suoi restauri ricorda la Madonna col Bambino fra due angeli di FrancescoFrancia nella chiesa di S. Giovanni Evangelista a Parma.
Il B. morì a Roma nel 1825.
Fonti eBibl.:Parma, Bibl. del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’orbita spagnola e Milano attende la propria autonomia dal mondo elvetico-germanico.
1515-19: il nuovo re di Francia, Francesco I di Valois (1515-47), dopo aver isolato diplomaticamente i cantoni svizzeri, scende di sorpresa nella penisola e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ). Si pensa a un intervento di L. nella progettazione del castello di Chambord, iniziato nel 1518 per Francesco I di Francia. Per l'architettura militare di Leonardo, v. oltre.
Nella natura L. scorge pitagoricamente una trama di rapporti razionali ...
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Orefice, pittore (n. Verona - m. in Francia 1548 circa), anche medaglista e intagliatore di gemme. Scolaro di G. Mondella e N. Avanzi, lavorò (dal 1515) alla corte di Francesco I; è considerato il fondatore [...] della glittica del Rinascimento francese ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’impiego presso Luigi XII era di natura ingegneresca e militare, non pittorica, dato che l’ambasciatore di Firenze in Francia, Francesco Pandolfini, in un dispaccio del 12 gennaio 1507 racconta che l’infatuazione del re per Leonardo come pittore è ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] tra il 1528 e il 1529, egli eseguì per Giovan Battista della Palla, il fuoriuscito antimediceo, ambasciatore presso il re di FranciaFrancesco I e suo procacciatore di opere d’arte, la Dea della natura. Il marmo, nato quale supporto di un vaso antico ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Vostra" (pp. 174-176).
Il 22 marzo 1540, chiamato al servizio del re di FranciaFrancesco I (tramite il cardinale Ippolito d'Este), il Cellini partì alla volta della Francia insieme con il G. e con un altro suo allievo, Ascanio De Mari. Durante il ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] testamento alla Pinacoteca imperiale di Berlino e andata distrutta durante la seconda guerra mondiale) e un S. Stefano dal Francia (Francesco Raibolini), donato all'abbazia perugina di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Carattoli, Parole in lode di M. G ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] conoscono sue opere di pittura (De Boni, 1852). Certo è, comunque, che il C. fu maestro dell'incisore bolognese Francesco Maria Francia, al quale affidò l'incarico di eseguire alcuni disegni da lui poi tradotti in incisione per un'opera di carattere ...
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Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza dell'orafo si manifesta nelle prime opere, dove sono evidenti influssi toscani e ferraresi; successivamente, la sua arte, non molto varia ma limpida e accurata, appare ispirata a un garbato classicismo ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...