Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] fra il Cinquecento e il Seicento (soprattutto in Francia e in Inghilterra), rappresentazioni elogiative dell'indiano del , Giochi e spettacoli, Roma, Qasar, 1987.
m. miraglia, Francesco Paolo Michetti. Fotografo, Torino, Einaudi, 1975;
d. morris, The ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] U. Vogt-Göknil, G.B. P. «Carceri», Zürich 1958; G.B. e Francesco P. (catal.), a cura di M. Calvesi, Roma 1968; G.B. P. J. Wilton-Ely, G. B. P. The complete etchings, I-II, San Francisco 1994; Id., P., G.B., in The Grove Dictionary of art, XXIV, New ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido e raffinato di Turchi, che era français et italiens à Rome en 1639, in La Revue du Louvre et des Musées de France, XX (1980), 4, pp. 231-239; M. Carter Leach - R.W. ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] . Nello stesso anno fece un lungo viaggio per l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50, p. 215; 67 ), in un rilievo in cera dei Coniugi Catel di Francesco Bianchi e in un ritratto di Catel con lamoglie, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Batoni, e il 1793, quando fu chiusa l'Accademia di Francia, emerse l'Accademia del G., intesa non come scuola, avanti la pratica del disegno. Realizzò le immagini per le incisioni di Francesco Rosaspina che corredano il volume di Versi di G.B. Giusti ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] detto il Taccola), Roberto Valturio, Konrad Kyeser e Francesco di Giorgio Martini si ispirarono a Guido, così come 1993; G. Ostuni, Le macchine del re. Il Texaurus regis Francie di Guido da Vigevano, Vigevano 1993.
Letteratura critica. - Viollet-le ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] completo in questo senso è associato al Trionfo di s. Francesco del Maestro delle Vele, del 1310 ca., nella crociera sempre più numerose. A N delle Alpi, e in particolare in Francia, questo fenomeno si sviluppò più tardi, a partire dalla metà del ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] , con il Maestro del 1328 e il Maestro del 1333, Francesco da Rimini, lo pseudo-Jacopino, l'Illustratore e il giovane cultura nata dalla fusione delle esperienze maturate nelle corti di Francia e quelle delle città toscane.Se la forza di penetrazione ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] cui la cultura toscana già passata al filtro della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei domini di Renato d'Angiò, che proprio tra il 1458 e il 1461 spostava la ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] in Inghilterra (nel 1830 e nel 1850-51), in Germania e in Francia (1850-51) e in Italia (1857). Fu uno dei più importanti nazionale. Collaborò inoltre alla facciata del Museo dell'industria di Francesco Giuseppe (1899-1904).
Fuori Leopoli, a Brze¶any, ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...