COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] Bertoldo Orsini e Francesco Anguillara. Il cardinale Giovanni Orsini, zio di Francesco, che era allora l'histoire de la famille Colonna de Rome dans ses rapports avec la France, in Annuaire-Bulletin de la Société de l'histoire deFrance, LVII (1920 ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] italiana, giacché come compari al battesimo dei suoi figli troviamo Teodoro Beza e Francesco Greco, già segretario e precettore delle figlie di Renata di Francia.
Nel 1567 tornò in Italia, apparentemente per motivi di commercio. Si recò dapprima ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] all'eredità di cui si occupò anche il nuovo nunzio Francesco Buonvisi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca Pescia 1946, ad Indicem; Relations des Pays-Bas, de Liège e de Franche-Comté avec le Saint Siège d'après les "Lettere di vescovi" (1566-1779 ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] , p. 10).
Il 31 maggio 1689 G. entrò come novizio nel convento francescano di Lugano; nel 1698 fu inviato a Roma, presso il collegio di S. e religiosi del Regno si aggiungeva l'ostilità della Francia, che tramite il suo console sosteneva i gesuiti ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Granjon, tip. Giovanni da Prato). Nel 1589 il cardinale francescano Costanzo da Sarnano fece pubblicare postume, a Venezia (tip. G Nel mese di maggio del 1520 si recò a Bordeaux, in Francia, dove il 27, giorno di Pentecoste, riunì il capitolo ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] il 1698 su progetto e sotto la direzione dell'architetto Francesco Fontana. Il card. Alderano Cibo, vescovo di Velletri, , pp. 42-46; M. Prou, Recueil des actes de Philippe I roi de France, Paris 1908, p. 94 n. 1; J. Hefele - H. Leclercq, Histoire ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] parte al conclave. Insieme col Borromeo e con lo zio card. Pier Francesco (il quale, ammalatosi, fini per delegargli il suo voto) sostenne la esposto alla penetrazione di idee eterodosse dalla Francia e dalla Svizzera. Esistono tuttavia alcuni ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] cardinalizia p reposta alla stipulazione del concordato con Francesco I, egli non ebbe più alcun incarico di , Roma-Torino 1902, p. 18; T. De Wyzewa, Un touriste italien en France sous François Ier, in Revue des deux mondes, LXXVIII, 5 (1908), pp. ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] di uno dei collaboratori del granduca, il ministro Francesco Seratti.
I motivi di preoccupazione furono tuttavia numerosi. in cui su Roma si ripercuotevano le turbolente vicende di Francia. Cresceva di giorno in giorno in città e nei territori ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] IX e di sua madre che non si stancarono di insistere su un punto fondamentale: il conflitto che dilaniava il regno di Francia era di natura politica prima che religiosa, "che in quel regno sono più interessi et inimicitie che heresie, sia ne da l ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...