PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] Mediterraneo orientale e del mar Nero, in Spagna e in Francia. Come nel caso di altre famiglie liguri, il prestigio , con l’obbligo di devolvere metà dei benefici al cardinale Francesco Pisano.
Ammalatosi, preparò il suo testamento nel luglio 1524. ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco entrarono nel novero degli avvocati più affermati barone e banchiere attribuite al L., né la data del suo arrivo in Francia); Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), a cura di C. Naselli ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] vicende nocquero al prestigio del G. che, arrivato a Bologna con la fama di "uomo forte, e rigoroso", più vicino alla Francia che all'Impero, ne uscì - secondo l'Ottieri - con quella di pusillanime. Nel 1707 fu accusato di aver concesso subito agli ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] penisola italiana lo portò in Austria, in Germania, in Francia e in Spagna. Al di là del valore simbolico - (1644-1649) e di Fortunato da Cadore (1650-1651) nel "Registro" di Francesco da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri, Roma 1997, pp. 99, 196, ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] che lo rese autore di preghiere e canti religiosi rimasti popolari. L'anno successivo il D. e il fratello minore Francesco Maria, nonostante l'opposizione della madre, decisero di dedicarsi al sacerdozio e iniziarono il loro chiericato l'8 dic. 1869 ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] e lo informava delle accuse di luteranesimo che un francescano, S. Gacy, gli muoveva in prediche pubbliche a di tutti i benefici che egli deteneva per concessione del re di Francia.
Nel 1559, Emanuele Filiberto, rientrato in possesso dei suoi stati, ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] e che lui aveva ampliato e arredato in modo confacente al suo rango. I cardinali Antonio e Francesco Barberini, fuggiti in Francia, nominarono loro amministratore e rappresentante l'antico precettore e gli affidarono il compito di sovrintendere all ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] riaperto dopo essere state chiuse in seguito alla guerra tra la Francia e il Piemonte e alla peste del 1630. L’11 mano del cardinale Giulio Cesare Sacchetti, assistito da monsignor Francesco Antonio Sacchetti, vescovo di Troia, e da monsignor Giacinto ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] Placentia oriundus, […] in sapientia et scientia magnus effectus est" (Vita s. Thomae, p. 32). Durante l'esilio in terra di Francia dell'arcivescovo di Canterbury L. ebbe modo di raffinare le sue conoscenze e anche di comunicare la sua dottrina di ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] compagnia del G. e di N. Perotti, partì per la corte di Francia, inviato da papa Sisto IV per indurre il re Luigi XI alla il papa lo trasferì alla sede di Catania il cui vescovo, Francesco Campoli, era morto a Roma prima di potervisi recare. La ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...