BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] , ereditò il titolo di principe di Palestrina e la carica di prefetto di Roma; dopo il rientro in curia dello zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise nel 1652 di far ritorno a Roma.
Gli accordi consentivano ai Barberini di ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] a Marsiglia, dove, il 14 ottobre, si svolse l'incontro tra Clemente VII e Francesco I, nel corso del quale il F. fu incaricato di assistere il delfino di Francia, Enrico, oltre che di curare il cerimoniale insieme con Biagio Martinelli da Cesena. Il ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe fatto intravedere un possibile matrimonio di Natalia col re di Francia. Nell'estate del 1723 il governo imperiale si trasferì ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] contro di lui. Nel dicembre 1548 la figlia della duchessa, Anna, fu concessa in sposa a Francesco di Guisa. Il B. l'accompagnò in Francia inqualità di suo elemosiniere, e probabilmente col compito di farla proseguire sulla via della riforma. Un ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] in Lombardia.
Nel 1509 ottenne da Luigi XII re di Francia, allora signore di Milano, il permesso di acquistare beni fino ad una somma complessiva di 5.000 ducati. Analogo permesso otteneva da Francesco I nel 1516 per altri 3.000 ducati.
L'8 apr. 1500 ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] e di fronte allo scisma costituzionale di Francia mantenne, almeno inizialmente, un'opinione moderata. ) e raccolse una ricchissima libreria, di cui fu bibliotecario Francesco Cancellieri.
Pubblicò vari scritti di pietà e istruzioni pastorali. ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] in abiti civili e col nome fittizio di Francesco Rota allo scopo di intavolare trattative per regolare Melane, 249 (212), ff.146-152; Bullarium Ord. FF. Min. S. Francisci Cap.,III, Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] apparire a Roma, dove fu certamente verso la metà del 1752, a Venezia e ad Avignone. Il suo soggiorno in Francia pare risalire al periodo immediatamente anteriore al 1763, anno della sua definitiva sistemazione a La Valletta. In quell'anno (24 ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] c. 48v), partiva per la Bretagna.
Era allora duca di Bretagna Francesco II, i cui contrasti con i vescovi bretoni, che rivendicavano un' potere laico, coinvolgevano i suoi rapporti con il re di Francia e con il papa, mentre, d'altra parte, l' ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] e sette maschi, due dei quali, il primogenito Francesco, e l'ultimo, Ottavio, raggiunsero eminenti posizioni e il primo semestre del 1599, dopo che il nunzio pontificio in Francìa, cardinale de' Medici, conclusasi la pace di Vervins, venne richiamato ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...