VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] e divenne poi sede di ducato, fino all'avvento dei Franchi nel 774 (Settia, 1988). A seguito delle incursioni ungariche della 1237, vi aggiunsero la nuova chiesa dedicata a s. Francesco; nel 1280 si trasferirono nella chiesetta di S. Lorenzo, ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] col fratello Ventura, il viaggio a Torino e in Francia di cui ampiamente parlano le fonti (Tassi, 1793; Locatelli Pittori bergamaschi, ms. [1915-20], II, pp. 200-207; Lettere di Francesco Bartoli al co. Giacomo Carrara, in Bergomum, X(1916), p. 172; ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] l'Inconsolabile (1840) del monumento a Giovan Francesco Mastianì-Brunacci (Pisa, Camposanto).
Nel monumento funebre ), 10 febbr., p. 3 (rec. a P. Fleuriot de Langle, in Mercure de France, 10 febbr. 1929); M. Cavallini, G. Duprè e L. B., in Rass. ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] Margutta, in uno studio confinante con quello del pittore Franco Gentilini e con il terrapieno del Pincio.
La prima mostra Roma, La Loggia di Bologna, con la presentazione di Francesco Arcangeli, poi trasferita alla galleria La Bussola di Torino. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ricorda il G. impegnato ad affrescare la cappella maggiore di S. Francesco a Pisa - la lettera inviata da questa città a Tommaso di raffigurante Cristo che incorona s. Luigi re di Francia, databile entro il 1335 (Boskovits, 1975; Bartalini ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] ridotte dei lavori dei maestro, che "avendo loro spaccio per Francia e Spagna, eran d'ajuto al giovane per pagare la ), 806, pp. 286, 289 s.; J. Montagu, Un dono del cardinale Francesco Barberini al re di Spagna, in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] di distensione a tale proposito al re di Francia nel febbraio del 1336. È plausibile ritenere 431-438; E. Neri Lusanna, La pittura in San Francesco dalle origini al Quattrocento, in San Francesco. La chiesa e il convento in Pistoia, Ospedaletto 1993, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] all'arte dei "maestri di pietra e legname": Geri nel 1447, Francesco nel 1451 e il 20 giugno 1453 D., il quale ottenne 155-167; F. Negri Arnoldi, Rilievi quattrocenteschi ital. nei musei di Francia, in Commentari, XIII (1962), pp. 219-225; A. Markham ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] sanza 'l viso dipinto" (Par. XV, vv. 112-114).Eppure se s. Francesco, spogliatosi delle ricche vesti, cinge il saio solo con un cordone, "umile capestro" di essenze profumate, scatolette e altro ancora. Nella Francia dei secc. 14° e 15° l'uso di ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] si trova sulla parete sinistra tra la Cattura del Battista di B. Franco, realizzata tra il 1541 e il 1546, e la Decapitazione di F allora un'ala del medievale convento francescano, annesso alla chiesa di S. Francesco, poi denominata S. Maria Maggiore ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...