Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] con la Madonna in trono fra i ss. Liberale e Francesco (Castelfranco, duomo), una Laura (Vienna, Kunst historisches Museum, derivati dalla tradizione emiliana (L. Costa, F. Francia) e da Leonardo (chiaroscuro delicatamente sfumato), probabilmente con ...
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Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] della Vergine, Roma, S. Francesco a Ripa, Scene della vita di s. Francesco, Roma, S. Lorenzo in composizioni note da incisioni di C. Mellan, come la Lucrezia. Tornato in Francia (1627), V., ebbe enorme successo: eseguì ritratti, diede cartoni per ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] probabilmente soggiornò, la conoscenza dell'arte di Piero della Francesca e la collaborazione con Agostino di Duccio nel Tempio Napoli all'arco trionfale di Alfonso d'Aragona. Fu in Francia (1461-66), dove alla corte di Renato d'Angiò eseguì ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Reale, e aggiunse 126 illustrazioni al trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per ...
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Architetto (Roma 1637 - ivi 1695). Si formò presso il padre, Marcantonio (Bergamo 1607 - Roma 1661), architetto e ingegnere militare, incaricato della sistemazione urbanistica e della fortificazione di [...] R. fu poi allievo prediletto del Bernini, lo accompagnò in Francia e curò l'esecuzione di molte sue opere, dedicandosi con impegnato nella costruzione dell'ospizio del San Michele (1686-89) e costruì la facciata di S. Francesco a Ripa (1692). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pietà, passata dall’antica cappella dei re di Francia alla basilica di San Pietro. A Firenze sarebbe Michelangelo, cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] duomo di Strasburgo e altrove. Il tema presto si diffuse in Francia, in Svizzera e in Germania, poi in Italia: nella ossa e di teschi, come quello dei Cappuccini e quelli di S. Francesco delle Stimmate a Roma. All’inizio del 19° sec. P.V. Bonomini ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Accademia Carrara). La formula è seguita da Piero della Francesca, S. Botticelli, A. Pollaiolo. In una generale una tendenza realistica si afferma con J.-B. Chardin e J.-B. Greuze in Francia, G. Ceruti in Italia, con lo svizzero J.E. Liotard, con gli ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] ricordano B. Pontelli (Palazzo Ducale di Urbino) e soprattutto Francesco di Giovanni, detto il Francione. Spesso i disegni erano l’uso: in Francia furono chiamati maestri fiorentini alla manifattura dei mobili della Corona. Dalla Francia venne l’uso ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] dell'architettura ebbe vasta risonanza in tutta Europa anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte di Francesco I in Francia: nominato, nel 1541, pittore e architetto delle costruzioni reali di Fontainebleau, S. avviò anche il completamento ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...