Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] fu per il Bruno così disastroso che egli lasciò Parigi e la Francia, passando in Germania, a Wittenberg.
Wittenberg era un po' la unica filosofia universale. Più avveduto e illuminato, Francesco Olgiati, L'anima dell'Umanesimo e del Rinascimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» e « fino in fondo ciò che si predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] italiano,Celestino Galiani, Napoli, Giannini, 1951.
40 Franco Venturi, Alberto Radicati di Passerano, Torino, Einaudi, 1954, p. 116
41 Cfr. di Guido Quazza, la voce Bencini Francesco Domenico, in Dizionario biografico degli Italiani, Roma, Istituto ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e di Luca Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché la Corsica rivelò vol. XXV (1925), pp. 1 -230; HENRI BEDARIDA, Parme et la France de I7 48 à I789, Paris, Champion, 1928, e GIUSEPPE BERTI, Atteggiamenti ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Levison, Konstantinische Schenkung und Silvesterlegende, in Miscellanea Francesco Ehrle, II, Città del Vaticano 1924, pp literarische Formen und geschichtliche Funktionen der Römischen Silvester-Akten, in Francia, 19,1 (1992), pp. 115-196; T. Canella ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] qe j(e) aipris en enf(r)ançe / Laiser, car le lengue de Françe / Est tels, qi en primer l'aprent / Ja ni pora mais autrement / veronese (1223), in A. Stussi, Testi, pp. 251 e 252; Francesco, Laudes creaturarum (1224 ca.), in Poeti del Duecento, I, pp. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a Venezia, che aveva lo scopo di affrancare la Serenissima dalla Francia e attirarla nel campo asburgico (Iovii opera, I, p. Roma una posizione di primo piano. Fu al G. che Francesco Arsilli dedicò il suo De poetis urbanis (in calce alla miscellanea ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] manifesti (delle sinopsie o trasposizioni visive della musica, di Bragaglia, Sebastiano Arturo Luciani, Franco Casavola, 1919; del mobilio, di Francesco Cangiullo, 1920; del tattilismo, di Marinetti, 1921; della cucina futurista, di Marinetti, 1930 ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] le quali restano comunque dominanti, e soprattutto sottolineando che alcuni autografi, in particolare quelli di Francesco da Barberino e di Franco Sacchetti, contengono forme sicilianizzate per livellare la rima (un problematico accenno alle rime del ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nata nel 1465 e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per il piccino compose, tra la risale il suo ultimo autografo: una lunga lettera al re di Francia, Luigi XII, per giustificare la città di Napoli che stava ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...