CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] re cristianissimo. Essa coincise con l'assassinio di Rincone e Fregoso, di cui Francesco I addossò la responsabilità a Carlo V, e la conseguente detenzione in Francia dell'arcivescovo Giorgio d'Austria. Questi gravi episodi, nonostante i tentativi di ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] tali anni fu nominato dal duca Emanuele Filiberto, che lo conosceva personalmente, oratore sabaudo presso la corte di Francia, mentre il giovane re Francesco II lo propose a Roma quale vescovo di Tolone, diocesi alla quale fu eletto il 26 genn. 1560 ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] di lett. e fil. ... di Napoli, VIII(1958-59), pp. 165 s., 168, 182, 194; C. Vivanti, Lotta politica e pace relig. in Francia fra Cinque e Seicento, Torino 1963, p. 391 n.; G.Getto, Paolo Sarpi, Firenze 1967, pp. 70, 186, 188, 189; F. Chabod, Scritti ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Maggiore e nel 1782 il tentativo, architettato abilmente ma reso vano forse per un intervento presso il papa del fratello Francesco, di ottenere la nunziatura di Francia. Quanto alle timide ma effettive speranze di una porpora cardinalizia, lo stesso ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] . 651), scritta probabilmente poco dopo la sua morte, e un'altra di Gian Francesco Tenderini (O. 58, n. 6). In esse, come in quella di P e i gesuiti, che lo consideravano favorito dai giansenisti in Francia. Anche se il d'Elci lo ritiene "un uomo da ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] e successivamente di redigere un motu proprio di approvazione delle iniziative antigesuitiche intraprese dagli Stati borbonici. Appoggiato da Francia e Spagna - era molto apprezzato dai rappresentanti dei due paesi a Roma, con cui era incessantemente ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] un nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 2a ed., III, 16, p. XIII; G. Simonetta, De rebus gestis Francisci Sfortiae commentarii, a cura di G. Soranzo, ibid., XXI, 2, p. ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte toccata ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei suoi eredi, sconfitti dalla Spagna. Gli Ungheresi, pertanto, avevano bisogno del soccorso dei Polacchi ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] un progetto di risposta che Carlo VI re di Francia doveva fare alle bolle d'incoronazione inviate da Martino le sue spoglie, portate ad Aosta, furono sepolte nella chiesa di S. Francesco, dove ancora nel sec. XVIII la sua tomba era visibile.
Fonti e ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] i vescovi e i due ministri del Culto di Francia e d'Italia, ma la sua posizione di indipendenza 243, 248, 255, 262, 264, 404; III, pp. 325, 395, 654; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, ad Indices;F. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...