BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] il B. riuscì a entrare in contatto anche con il cardinale Francesco Barberini, che trovò abbastanza ben disposto. Nell'aprile questi e "ch'i Giansenisti son in grandissimo numero non solo in Francia, ma in Italia e per tutta la Christianità" e stimati ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] collezione di dipinti. La sua fama di esperto gli valse la fiducia del nobiluomo lucchese Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali di Francia, si avvalse della sua consulenza (Ranghiasci, pp. 23-27).
Negli stessi anni, il L. fu ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] Dania des Prédicateurs". Non altrettanto lieto si era invece mostrato Francesco Carrega, il quale scriveva allo stesso Degola che l'allontanamento direttive del governo. Annessa la Liguria alla Francia nel 1805, egli accentuò la propria condiscendenza ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] aumentare il controllo della S. Sede sul locale S. Uffizio. Vigilò, inoltre, affinché non si creassero tensioni di rilievo tra Francia e Spagna e, infine, si presentò come intermediario nei rapporti tra i membri della corte di Filippo III e la Curia ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] gran parte opera del teologo Ferdinando Panieri. Essa intendeva combattere l'"irreligione", che aveva contaminato non solo la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio della missione sacerdotale. Divisa in 11 articoli per complessive 94 pagine ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] quello di rimediare compagnie femminili per il segretario Francesco Gherardini e per i nobili che decidevano di de G. ou la vie galante en Avignon au XVIe siècle, in Mercure de France, LXXX (1909), pp. 385-404; F. Benoit, La société avignonaise au ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] Probabilmente all'inizio del 1489 il D. fu inviato in Francia.
Le sue istruzioni, senza data, conservate manoscritte nella Bibl tomba e il suo epitaffio. L'orazione funebre recitata da Francesco Cardoli da Narni, che era stato suo segretario, fu ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] è in alcun modo provato che nel 1492 lo seguisse in Francia, dove il cardinale si era rifugiato in seguito all'elezione e nella legazione di Bologna gli successe il 19 maggio 1508 il cardinale Francesco Alidosi. Giunto a Roma il 9 ag. 1507, il F. non ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] di un salotto frequentato dai più accesi simpatizzanti della Francia giacobina. In una casa divenuta ormai centro di considerava la causa prima del traviamento "democratico" dei due orfani Francesco e Alessandro.
Il triennio 1799-1802 fu per il C. ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] nell'Ordine dei frati minori cappuccini con l'aiuto dello zio, Francesco da Urbino, provinciale dell'Ordine nelle Marche. Presi i voti .
Fonti e Bibl.: I manoscritti di G. si conservano in Francia, spediti dal missionario A. d'Abbadie, e a Roma, in ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...