LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] il porporato ferrarese e, occasionalmente, con il marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, si riferiscono le notizie che possediamo su di Roma da ogni parte d'Europa (Inghilterra, Portogallo, Francia, Spagna). Nel suo carteggio trova quindi eco la ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] 130v) ed un marcato fastidio per l'eccessivo tributo pagato alla Francia e ai suoi philosophes dalla cultura italiana di questi anni costituiscono il italiani dell'epoca. Girolamo Tartarotti, Francesco Vigilio Barbacovi, Angelo Fumagalli; Carlo ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] Cattolico, che aveva approvato il colpo di Stato di Napoleone in Francia "contro la repubblica rossa sitibonda di vite e di sangue", ma si esaltò fino all'ultimo la resistenza a Gaeta di Francesco II di Borbone, "l'intrepido e valoroso Re che dall' ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] nei confronti dell'inviato papale fu quella seguita dalla corte di Francia, forse per non irritare il nuovo pontefice. Ancora il 21 tra i quali lo stesso Muratori.
Il card. Francesco Boncompagni, appena nominato arcivescovo di Napoli (1626), chiamò ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] 'inizio del 1853, quando il clamore internazionale intorno al "Madiai case" non accennava a diminuire, i governi di Francia, Prussia, Inghilterra e Stati Uniti si risolsero per l'invio congiunto di lettere di richiesta di scarcerazione, per indurre ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] di Ems" e il sinodo di Pistoia.
Scoppiata la Rivoluzione in Francia, l'A. tenne di fronte ad essa, e all'invasione francese pose il conclave sotto la protezione dell'imperatore Francesco Il. Legittimista, avverso fieramente alla Rivoluzione, ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] da Abbiategrasso.
Fonti e Bibl.: Il Biblioffio, III (1884), p. 54b; Miscell. francesc., III (1888), pp. 28-32; Analecta Ordinis minorum capuccinorum, VIII (1892), 3, pp. 94 ss.; Annali franc., XXIII (1892), p. 158; L (1919), pp. 588-593; Valderniro ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] (Pisa 1841). Durante i frequenti soggiorni in Francia il B., che aveva ammirato il Lamennais X (1841), pp. 189-225, 315-353; XI (1842), pp. 5-26; Storia di s. Francesco d'Assisi scritta da E. Chavin de Malan, ibid., XII (1842), pp. 5-26, 159-183, ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] , se si deve dar credito ad una lettera del Testi a Francesco d'Este del 15 luglio 1634, avrebbe detto del C., pochi Altieri, gli precluse ogni possibilità, per l'ostilità della Francia e delle altre potenze europee nei confronti del congiunto.
Morì ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] nel 1643, passò al Collegio romano, studiò legge con Francesco Baranzone, luogotenente del tribunale dell'Auditor Camerae, si laureò volte ventilata la candidatura del G.; era sostenuto dalla Francia, ma gli nocque l'opposizione degli "zelanti", che ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...