Libro della Scala
FrancescoGabrieli
. Testo escatologico arabo-spagnolo, il cui originale, a noi non giunto, portava quasi certamente il titolo di Kitāb al-Miʽrāǵ (" Libro della scala ", o della " [...] sette terre, e ne contempla i diversi tormenti, ascoltando da Gabriele le spiegazioni sul giorno del giudizio e la prova del ponte il Savio, e poi dallo scrittore catalano trecentista Francesco Ximenez e dal famoso cardinale Giovanni Torquemada), sia ...
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Ardā di Virāf
FrancescoGabrieli
Protagonista di un racconto escatologico iranico, giuntoci in un'originaria redazione pahlavi (Artāy Virāp nāmak) del VI secolo d.C., e in versioni da questa in neopersiano.
Ardā [...] figlio di Virāf è un pio sacerdote zoroastriano, che nella confusione e incertezza religiosa succeduta alla distruzione dei libri sacri persiani ad opera di Alessandro, è prescelto per essere inviato in ...
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Malik al Kamil
FrancescoGabrieli
al-Malikal al Kāmil. – Sultano ayyūbita d'Egitto, figlio di al-'Ādil e nipote di Saladino. Nato nel 1180, a dodici anni fu armato cavaliere da Riccardo Cuor di Leone [...] -dïn accennano infatti a più riprese ali'" affare del monaco ", in cui egli assisté di consiglio il Sultano.
Bibl. - G. Gabrieli, San Francesco e il Soldano d'Egitto, in " Oriente Moderno " VI (1926) 633-643; L. Massignon, in Oriente e Occidente nel ...
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Osman, Hassan
FrancescoGabrieli
Dantista egiziano (nato al Cairo nel 1909), professore all'istituto di Studi Africani dell'università cairina. Familiarizzatosi da giovane con la lingua e la cultura [...] dell'opera di Dante.
Nel Bullettino della facoltà di Lettere di Alessandria (n. 23) è uscito, nel 1969, un articolo su " L'Africa nel Paradiso Dantesco ".
Bibl. - F. Gabrieli, D. in arabo, in Saggi Orientali, Caltanissetta-Roma 1960, 167-172. ...
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Soldano
FrancescoGabrieli
Forma occidentalizzata del titolo arabo di Sultān (in origine " autorità ", " governo ", ma poi anche " sovrano ", " principe "), portato a partire dal sec. XI da vari sovrani [...] ; Detto 432 hai caro / più che 'l Soldano il Caro), e specificatamente l'ayyubita al-Malik al-Kāmil (v.), nella cui presenza superba predicò invano s. Francesco. Il termine fu poi largamente usato dal Boccaccio e dalla letteratura tutta trecentesca. ...
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Fawzi, Taha
FrancescoGabrieli
Studioso egiziano di letteratura italiana, nato a Mahalla Kubra nel 1896. In una fervida attività volgarizzatrice, ha tradotto in arabo molte opere della letteratura italiana [...] (Mazzini, De Amicis, D'Annunzio, Vivanti, ecc.), e composto vari libri di divulgazione su grandi momenti e figure della nostra civiltà. Tra questi, il volumetto Dante Alighieri (Cairo 1930; 19652), che ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] , Nuova Delhi 1984; G. Ventrone, Tre stele provenienti dalle Dahlak in una collezione privata romana, in Studi in onore di FrancescoGabrieli, Roma 1984; R. Plant, Architecture of the Tigre, Ethiopia, Worcester 1985; S. C. H. Munro-Hay, The Munro-Hay ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli abitanti, per l'80% Arabi, con forti minoranze di Curdi e poi di Turchi, Assiri, Caldei, Iraniani, si concentrano principalmente nelle regioni settentrionali (tra Kirkūk e Mossul) per le buone possibilità ...
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Società di stati arabi indipendenti e sovrani, il cui protocollo definitivo fu firmato al Cairo il 22 marzo 1945: vi aderirono la Siria, il Libano, la Transgiordania, l'‛Irāq, l'Arabia Sa‛ūdiana, l'Egitto, e in un secondo tempo (10 maggio 1945) lo Yemen. Scopo della Società è di "consolidare le relazioni tra gli stati associati, e coordinare la loro condotta politica per conseguire la loro cooperazione ...
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Nacque nel 1856 a Costantinopoli, secondo figlio dello sceriffo Muhammad ibn ‛Awn, del ramo sceriffiano degli ‛Abādilah. Passò gran parte della giovinezza a Costantinopoli. Succeduto al padre nel 1908, mostrò i primi segni delle sue velleità d'indipendenza ostacolando il compimento della ferrovia del Ḥigiāz, che il governo turco avrebbe voluto da Medina proseguire sino alla Mecca. Scoppiata la guerra ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il cuoco di Salò». (Gabriele Ferraris, Stampa,...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...