La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] et ebraica del De partibus animalium di Aristotele, "Rivista degli studi orientali", 9, 1921-1923, pp. 237-257.
Gabrieli 1981: Gabrieli, Francesco, Il Kitāb al-ḥayawān di al-Giāḥiẓ e i suoi frammenti ambrosiani, in: La Bisaccia dello Sheikh. Omaggio ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] -153.
2. Gaetano Cozzi, La società veneziana all'epoca di Andrea Gabrieli, in Andrea Gabrieli e il suo tempo, Atti del Convegno internazionale, Venezia 16-18 settembre 1985, a cura di Francesco Degrada, Firenze 1987, pp. 1-17.
3. Ugo Tucci, Mercanti ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] riconoscendo la forza delle rivendicazioni private, accordò ai Gabrieli e agli altri frontisti il diritto a un Marco attribuiva in parte alla fondazione del convento di San Francesco. Sul campo si trovavano case d'affitto di recente costruzione ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] fra cui sono citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando de' Medici. Secondo l'autore l'arte prima edizione delle singole opere, rinviando per più ampie notizie a: G. Gabrieli, Bibliografia lincea, I,G. D., in Rend. della R. Acc. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] infatti Orsola del Pino, dalla quale aveva già avuto un figlio, Francesco, nato il 29 maggio 1612; di lì a poco sarebbe nata Maddalena compositori della sua epoca, accanto cioè a Giovanni Gabrieli e a Claudio Monteverdi, con i quali condivise ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] prima da Galilei a Cesi. Le osservazioni furono eseguite da Francesco Stelluti, anch'egli accademico linceo, ed ebbero per oggetto l (Md.), Johns Hopkins University Press, 1996.
Gabrieli 1940-41: Gabrieli, Giuseppe, Pratica e tecnica del telescopio e ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] finisce per assumere il valore dell'altro Virgilio). Francesco Arnaldi (La crisi morale dell'età argentea, in Snijder, Commentary al l. III della Tebaide, Amsterdam 1968; F. Gabrieli, Purgatorio XXI, in Letture e divagazioni dantesche, Bari 1965, 45 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Giovanni (battezzato il 17 marzo 1585, padrino Giovanni Gabrieli).
Vincenzo svolse la sua attività principalmente in terra tardi, nel 1602-1605, quello per la chiesa di S. Francesco; sempre nel 1605 compì un importante lavoro di modifica all'organo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] opera di quattro giovani: Federico Cesi, marchese di Monticelli, Francesco Stelluti (1577-1652) di Fabriano, Anastasio de Filiis (1577 triplice suo Saturno, che di mattino devo vederli (cit. in Gabrieli 1996, p. 158).
Grazie allo studio dell’opera di ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] — a lui fa capo quella nazionale d’Andrea Gabrieli —, nella pubblicazione di saggi musicologici, di ricerche attinenti fondi Ottorino Respighi, Nino Rota, Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Camillo Togni; e annoverabile in detto ambito pure ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il cuoco di Salò». (Gabriele Ferraris, Stampa,...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...