Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] nessuno si dimostra veramente all’altezza di quel lascito. Con Francesco Albani, educatosi presso Ludovico a Bologna e poi fervente ammiratore decorativo che impronta le solenni composizioni di Giacinto Gimignani e di Andrea Camassei. Solitaria e ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] del corpo umano… (Firenze 1687), rielaborata, almeno stilisticamente, da Francesco Redi, nella quale Bonomo dava conto di osservazioni microscopiche sull'acaro della scabbia condotte con Giacinto Cestoni e dove per la prima volta si riconosceva la ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Dapprima si recò a Bologna (1633), dove fu introdotto nello studio di Francesco Albani, e ove si trattenne per circa due anni (Cocke, p. le tele con le Allegorie dei Sensi (Bacco per il gusto, Giacinto per l’olfatto, Narciso per la vista e Omero per l ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] attivi a Roma (Giovanni Benedetto Castiglione e Pier Francesco Mola).
Sebbene i disegni dall’antico e Roma 1994, p. 580; U.V. Fischer Pace, Monsignore Gilles van de Vivere, Giacinto Gimignani, P. T. e l’altare di Sant’Erasmo nella chiesa di S. Maria ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Monferrato e infine delle pale di S.Tommaso e di S.Giacinto in Santa Croce a Boscomarengo. Assieme ai lavori di Chieri e accenna anche al Martirio di s. Maurizio, ora in S. Francesco a Moncalvo, come opera non terminata e affidata alla figlia Orsola ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , il D. si avvalse della collaborazione del fratello Giacinto. Tanto lavoro, svolto peraltro in così breve tempo, D. sia la Prefazione che le note dell'edizione italiana, curata da Francesco Paolo Del Re e pubblicata a Napoli nel 1830, del Droit civil ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] Introduzione al Fermo e Lucia e nella Lettera a Giacinto Carena (1847) criticò il lessicografo piemontese perché nel dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] l’inizio della collaborazione con lo speziale livornese Giacinto Cestoni, Redi tornò a concentrarsi sulle questioni biologico medicina» (lettera a G. Lanzoni del 27 marzo 1694, in Opere di Francesco Redi, cit., IV, p. 436) e a favorire l’opera di ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] si possono collocare figure come Piero della Francesca, Francesco di Giorgio Martini, Luca Pacioli, ➔ S. Parodi della 1a ed., Firenze, Santi Franchi, 1681).
Carena, Giacinto (1853), Prontuario di vocaboli attenenti a parecchie arti, ad alcuni mestieri ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] sestine, due capitoli e quattro madrigali. Una stampa più ricca, anche se non esente da molti errori, curò Giacinto Vincioli (Rime di Francesco Coppetta, ed altri poeti perugini, Perugia 1720, pp. 33-171), ma la più importante fu la terza edizione ...
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