TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] dalle opere di ‘tenebristi’ come Giacinto Brandi e Pier Francesco Mola, oltre che dalla contemporanea scultura Bracciano e tratta dalla tela di analogo soggetto realizzata da Giovanni Francesco Romanelli per la chiesa di S. Agostino a Roma (Petrucci, ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] del Museo civico di Piacenza), per i duchi Alessandro (la Resa d’Anversa ad Alessandro Farnese del palazzo del Comune a Parma) e Francesco, e per la gloria della casata, il papa Paolo III (tre ovali divisi tra il Museo civico di Piacenza e il palazzo ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] lei nobile.
Quando compì sei anni la famiglia si trasferì a Crema dove Zurla iniziò i suoi studi presso i padri Barnabiti, prima di continuare nel collegio di Lodi dello stesso ordine. Era destinato a ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] per modello un dipinto di soggetto analogo di Giacinto Brandi.
Tagliasacchi lavorò molto per committenti religiosi, col Beato Fedele da Sigmaringa nella chiesa fidentina di S. Francesco, offerto per carità ai cappuccini.
Dipinto di grande impegno e ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] di s. Stefano Papa e per l’assunzione della porpora cardinalizia di Francesco Maria de’ Medici.
Il M. morì a Firenze, dove fu delle corti. Le guardarobe reali in Italia dal XVI al XX secolo, Firenze 2004, pp. 115, 160, 163.
(Giacinto) Maria ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] di questo piccolo rinascimento locale che si affermarono personaggi come Grazia Deledda e Francesco Ciusa, il maggior scultore sardo, e con loro Antonio Ballero e Giacinto Satta, pittori e romanzieri nello stesso tempo.
Terminato il ginnasio, Satta ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] prese parte a pubbliche manifestazioni, cosicché al ritorno di Francesco IV fu costretta a lasciare il ducato. Affidati i Corinna ed Elvira. Qui fu in rapporti con L. A. Melegari, Giacinto Scelsi - più tardi (1862) marito della figlia Corinna - e ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] ma anch'egli iniziato all'attività artistica, Giovan Battista, orafo celebre e padre di Giacinto, egli pure orafo e incisore, e di Alfonso e Francesco entrambi pittori, infine Benedetto, incisore e pittore di paesaggi "bellissimi sulla maniera del ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] Teatro Re di Milano, di cui era responsabile Giacinto Battaglia, si affermò nell’interpretazione di Kean o teatro. «La sua voce non tuona, né è molto bella», scrisse Francesco Regli (1860, p. 346), giudizio condiviso con qualche sfumatura dai suoi ...
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Ovidio Nasone, Publio
Maria Grazia Palutan
Poeta latino, nato a Sulmona nel 43 a.C. e morto nel 17 d.C. a Tomi, sul mar Nero.
La fortuna di O. è molto antica e segna la letteratura, la musica e le arti [...] di riferimenti dotti, a partire dalla celeberrima lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513:
Ho un libro sotto in far al tuo Iacinto onore»), la vicenda del giovane spartano Giacinto, amato da Apollo che lo uccide per sbaglio durante una gara ...
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