RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] XXVIII, 6) ricorda "le tende di bisso torto ricamate di giacinto e di scarlatto" ed Ezechiele (XXVII, 24) parlando delle e di altre cose di pregio da Antonio Bachiacca fratello di Francesco il quale è ottimo ricamatore". La gloria del ricamo italiano ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] grandi e più belle d' Italia, come S. Maria Gloriosa a Venezia, S. Francesco a Bologna, a Ferrara, ad Arezzo, a Siena, a Palermo, a Messina, S si distinsero S. Lorenzo da Brindisi e Giacinto da Casale. Anche dalle altre famiglie francescane vennero ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] della litografia lombarda, è narrata con ogni precisione da Giacinto Amati, il quale nelle sue Ricerche storico-critiche, in-folio grande, lavorati da Hayez (rappresentanti Maria Stuarda e Francesca da Rimini), dal Paris, romano, e da altri artisti, ...
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VARANO, da
Giuseppe CASTELLANI
*
Si ha certa notizia, in documenti del 1231, 1239, 1242, di un Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono - che diede origine alla famiglia Accoramboni - e di [...] di studio, con Pitergentile, con Giulio Cesare, con Carlo Francesco, gran. cancelliere del duca di Mantova, con Giuseppe, e con Venanzio padre di Maria Maddalena, andata sposa al conte Giacinto Vincenti Mareri, e di Rodolfo, che fu uno dei primissimi ...
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LOBKOVIC (ted. Lobkowitz)
Bedrich Jensovský
E una delle più importanti famiglie nobili della Boemia, dapprima di cavalieri, ma già dal 1459 di signori e infine di conti e di principi. Il più vecchio [...] . Gli sopravvissero due figli, Ferdinando Augusto Leopoldo (morto nel 1715) e Francesco Guglielmo Ignazio (morto nel 1698). Dei tre figli di Ferdinando il più anziano, Filippo Giacinto (morto nel 1734), fondò la linea di Roudnice, sul quale dominio ...
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PALIZZI
Carlo Siviero
. Famiglia di pittori napoletani.
Filippo, il più importante, nacque a Vasto il 16 giugno 1818 e morì a Napoli l'11 settembre 1899.
Con un "gruppo di vacche e d'altri animali", [...] alla storia. La "scuola di Posillipo 1", capeggiata da Giacinto Gigante (1804-1876), traeva dalla natura le parole nuove Nella sala Palizzi a Napoli sono venti suoi dipinti.
Francesco Paolo Guglielmo Spiridione, fratello dei precedenti, nacque a Vasto ...
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ZAGO, Emilio
Domenico Varagnolo
Attore dialettale veneziano. Nato il 12 marzo 1852 a Venezia, non fu un "figlio d'arte" ma, per precoce istintiva disposizione, un predestinato alla scena. Lasciati presto [...] , si scritturò (1871) nella compagnia semizingaresca di Francesco Zocchi, a venti lire al mese. Per cinque un anno sposato a Cesira Borghini) si unisce, sotto la direzione di Giacinto Gallina, col fratello di questo, Enrico, e con Carlo Borisi. Nel ...
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SANTAROSA, Santorre Annibale De Rossi di Pomarolo, conte di
Francesco Lemmi
Nato a Savigliano il 18 ottobre 1783 da Michele e da Paolina Regard de Ballon; alfiere nel 1796 a Mondovì, al fianco del padre [...] a Londra (ottobre 1822) e a Nottingham, dove visse dando lezioni d'italiano e di francese. Il 5 novembre 1824, con Giacinto Provana di Collegno, partì per la Grecia e l'8 maggio 1825 cadde ucciso, semplice soldato, in un piccolo scontro nell'isola ...
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FONTANA, Baldassarre
Felix Kopera
Scultore, stuccatore e architetto. Nacque a Chiasso circa il 1658, morì a Bruna in Moravia nel 1729. Probabilmente allievo di Carlo Fontana, si trasferì in Moravia [...] ora distrutta. Dal 1695 al 1702 con il fratello Francesco ornò la chiesa di Sant'Anna in Cracovia di a Cracovia lavorò nella chiesa di S. Andrea, nella cappella di S. Giacinto nella chiesa dei domenicani, nel convento dei francescani, e in alcune case ...
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ZURLA, Placido Maria
Pio Paschini
Cardinale, nacque a Legnago il 2 aprile 1769 e fu battezzato col nome di GiacintoFrancesco; fece i suoi studî nel seminario di Verona e poi presso i barnabiti a Crema; [...] nel 1787 entrò nel monastero camaldolese di S. Michele a Murano, dove si applicò dapprima a studî fisico-matematici e fu compagno del padre Mauro Cappellari, il futuro Gregorio XVI. Insegnò poi nel 1795 ...
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