MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] di 90 ducati fu saldato il 23 dicembre successivo, con l'aggiunta di 20 ducati per un'ulteriore tela raffigurante S. Francesco Saverio. Nel 1691 Oronzo ricevette 80 ducati, a saldo finale di un compenso totale di 320, per otto dipinti destinati alla ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] con la medaglia d'argento e acquistato dal re Francesco II. Le sue opere ottennero anche una buona segnalazione arti di Napoli, Napoli 1952, pp. 230 s.; S. Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal Seicento ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] dei suoi interessi scientifici una lettera al medico napoletano Francesco Serao sulle molecole del sangue (1761).
Nel 1756, ed irritabilità halleriana. Opuscoli di varj autori raccolti da Giacinto Bartolomeo Fabri, II, Bologna 1757, pp. 115 s ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] dal 1667 fino alla morte (3 settembre 1711); a Francesco Lorenzo, Ferdinando Carlo, Giovanni Vito, Gioseffo e Ignazio Leopoldo esploratore (Amalteo), intermezzi musicali per La Marienne di Giacinto Andrea Cicognini (21 febbraio 1662); Apollo deluso ( ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] G. in città, quali il Miracolo di s. Giacinto, già nella chiesa di S. Domenico, e la S. Meloni Trkulja, in Il chiostro di Ognissanti a Firenze. Gli affreschi del ciclo francescano, Firenze 1990, pp. 95 s., 100 s.; E. Capretti, Il complesso di S ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Pieve di Cadore, la Madonna del Carmelo tra i ss. Francesco e Domenico e anime purganti (Lucco, 1983). Attorno al 44); e poi quelli celebrativi, forniti di apparato didascalico, di Giacinto Visomio e di Alvise Lollino (1621), l'uno al Seminario ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] Fiori, 1991, p. 69) e vi dipinse molte opere ancora oggi visibili: l’Immacolata concezione in S. Francesco, l’Apparizione della Vergine a s. Giacinto in S. Giovanni in Canale, la Madonna con Bambino e santi, La Beata Vergine e Cristo intercedenti nel ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] anche alcuni portali intagliati, tra i quali quello della chiesa di S. Francesco ad Acqui Terme (ibid., p. 46).
Nel 1857 risulta già come intagliatore presso l’ebanista Bottaro e il mobiliere Giacinto Grosso (ibid., p. 55). In accademia seguì ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] salpare da Quarto, inquadrato nella 3a Compagnia comandata da Francesco Stocco e composta da calabresi e pugliesi, in maggioranza quattro persone, giunsero prima a Montemurro, dove incontrarono Giacinto Albini, e, quindi, si trasferirono a Corleto, ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] delle altre tele vennero eseguite da Carlo Maratta, Giacinto Brandi e Bernardino Mei; e a G.M. , CXLIX (1999), 448, pp. 19-24; R. Ariuli - A.M. Matteucci, Giovanni Francesco Grimaldi, Bologna 2002, pp. 85, 135, 166; E. Ricci, in Il Museo di Roma ...
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