DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] corte d'appello di Milano dichiarò cessati gli effetti penali della condanna.
In Svizzera ebbe compagni d'esilio Giacinto M. Serrati, Angiolo Cabrini, Antonio Vergnanini, anch'essi emigrati politici, e si impegnò come organizzatore e giornalista (fu ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] i lavori di edificazione della villa per il principe Francesco Moncada di Larderia nella contrada Mustazzoli (attuale via Messina sulle opere di muratura e falegnameria realizzate dal maestro Giacinto La Marca all'interno della stessa chiesa e dell' ...
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SAUGET, Roberto
Piero Del Negro
de. – Nacque il 3 aprile 1786 a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia) da Ludovico e da Maria Rosaria Dillon.
La famiglia apparteneva alla nobiltà minore del Regno di [...] adesione di Sauget al regno di Vittorio Emanuele II.
Da Giacinto De Sivo (1868, pp. 109-119: «una segreta nominato ispettore delle truppe sedentarie. Nel giugno del 1860, quando Francesco II concesse la costituzione, gli fu offerto il ministero della ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] giudice della fede di Reggio. Fu battezzato con il nome di Francesco il 28 giugno (secondo i registri della parrocchia di Sestola, procuratore generale, favorì la carriera del nipote, frate Giacinto Maria Passerini, e fu consultore del S. Uffizio dal ...
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SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] organista nel convento di S. Stefano (1), Pietro Francesco Caletti Bruni alias Cavalli, futuro dominus dei teatri d’opera cittadini e all’epoca organista nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo (1), Giacinto Bondioli priore in S. Domenico (1) e Dario ...
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VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] Soyo, dove andò con Giovanni Maria da Pavia e fra Francesco da Licodia. Il 29 giugno, predicando in un villaggio su , però, l’anno successivo preferì accogliere la proposta di Giacinto da Vetralla e di Laudati da Gaeta di riunificare le due ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] Nel 1585 ricopriva il medesimo ufficio nella chiesa di S. Francesco a Brescia (come si evince dal titolo del Completorium pubblicato in in antologie a stampa; tra cui: Fatto il mesto Giacinto, in Novelli ardori, primo libro de madrigali a quattrovoci ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] 1594 e collocate ai lati della grande pala d'altare con S. Giacinto (ora al Louvre), dipinta da Ludovico Carracci in S. Domenico, il cugino Pietro Fiorini e i frati del convento di S. Francesco) e il 20 dicembre (data del primo testamento del padre, ...
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TOMMASI, Agostino
Francesco Gaudioso
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1769 dal medico Felice Pasquale, originario di Calimera (Lecce), e da Teresa Gamboni.
Il 2 aprile 1791, a ventidue anni, conseguì [...] 1821, Tommasi contestò, con una sua Risposta, la ministeriale del procuratore generale della Suprema Corte di giustizia, Giacinto Troysi, diretta all’episcopato regnicolo, con cui si stabiliva che la materia settaria doveva essere solo temporale e ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] amori di C. Gallone (1943). Con l'interpretazione di Giacinto in Giacomo l'idealista di A. Lattuada (stesso anno), del divo, forse neppure gradita quando era attor giovane: fu Francesco nell'Impiegato di G. Puccini (1959), un fascista nella Ciociara ...
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