FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] , datato 1824.
Per il tramite di uno zio materno, Francesco Fagiuoli, entrò in contatto con l'abate A. Cesari, che ), commissionata da Ambrogio Uboldo, e con Apollo col moribondo Giacinto (commissione Poldi-Pezzoli); l'anno seguente, sempre a Brera ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] spagnoli, lavorando soprattutto per giuspatronati reali madrileni come S. Anna (1592), S. Filippo Reale (1595), S. Francesco (1603), S. Giacinto (1604), Nostra Signora di Atocha (1598-1604).
Alla morte, sopraggiunta a Madrid il 9 ott. 1608, il ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] lo ritroviamo a Cantù (S. Maria Ausiliatrice tra i ss. Giacinto e Alberto nella chiesa di S. Maria) nel 1596;a pp. 121-28; M. T. Rosa Barezzani, Testimonianze musicalinella chiesa di S. Francesco d'Assisi in Brescia, ibid., pp. 157-184; L. Anelli, S. ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] ma anch'egli iniziato all'attività artistica, Giovan Battista, orafo celebre e padre di Giacinto, egli pure orafo e incisore, e di Alfonso e Francesco entrambi pittori, infine Benedetto, incisore e pittore di paesaggi "bellissimi sulla maniera del ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] del cielo.
Fra il 1857 e il 1866 il D. fu fra gli illustratori, insieme con Giacinto Gigante, Filippo Palizzi e Saverio Altamura, dell'opera di Francesco de Bourcard Usi e costumi di Napoli e contorni, stampata a Napoli in due volumi dalla tipografia ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] prese in moglie Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto.
Alle nozze che si celebrarono nella parrocchia della Napoli nobilissima, s. 3, XXI (1982), pp. 196-218; C. Fiorillo, Francesco Di Maria(, ibid., XXIII (1984), pp. 46, 47, 53, 54; S. ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] della materia le opere degli ultimi anni, come il S. Giacinto in S. Maria Novella (1592), l'Incoronazione della Vergine all'Accademia di Firenze (1593), la Resurrezione di Lazzaro in S. Francesco di Pistoia (1594), mentre vani restano i suoi sforzi ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] moltissimi disegni per decorazioni e per stampe. Ebbe scolari Giacinto e Pier Antonio Cerva e il veneziano Giovanni Antonio Fumiani senza aiuti; tutti gli affreschi nella cappella di S. Francesco nella chiesa omonima. Fra le opere conservate a Bologna ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, dialettale.
Dopo Riccardo Selvatico, Attilio Sarfatti e Giacinto Gallina, il genio della poesia dialettale veneta tende ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] dinastia borbonica, anche se il suo maggiore interprete, Giacinto Gigante, continuò a dipingere importanti opere fino alla Firenze sulla Piazza dell’Indipendenza; 2º La statua di Francesco Burlamacchi primo martire dell’Unità italiana, da erigersi in ...
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