BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] degli arresti riuscirà a mettersi in salvo, e un curioso tipo di frate cappuccino, il padre Francesco Giuseppe da San Maurizio, al secolo Giacinto Antonio Roulier, cittadino svizzero, che al momento dell'arresto fu trovato in possesso di opere ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] mitologici del Domenichino raffiguranti la Morte di Adone, Apollo e Giacinto, e Narciso. Di contro a questi temi pagani, così schiuse le porte al barocco.
C. Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle R. Deput. di ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] scuola di Salvatore Corticelli poté acquisire una buona padronanza della lingua italiana, mentre l'insegnamento di Francesco Maria Zanotti e di Eustachio e Gabriele Manfredi lo sensibilizzarono agli studi filosofici e all'osservazione sperimentale ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] scienze, lettere ed arti di Modena alla memoria di Francesco IV, Modena 1846, I, pp. 245-272. Alla ., s. 4, VII (1895), pp. 249-308; Lettere inedite di C. C. a Giacinto Paltrinieri, a cura di F. Ceretti, ibid., pp. 309-315. Raccolte di scritti: G. ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , pp. 187 s., 194, 201; R. Causa, La pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 59 s.; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, pp. 166, 288, 293-296; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, p. 214 n. 63; U ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] carismatica di G. si ricongiunge alle esperienze medioevali di s. Francesco e di s. Caterina e a quella moderna di s. edizioni seguenti, furono ripubblicate più complete (131 lettere) da Giacinto del Ss. Crocifisso, Roma 1941, con numerose ristampe. ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] e consultore partecipava alla missione il cappuccino Giacinto da Casale.
Lo svolgimento della Dieta vide XIII, Freiburg i.Br. 1927-28, ad ind.; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno, Tübingen 1971, pp. 484 s.; A. Costa, I vescovi ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangeliche di nazionalità italiana. Attorno al 1844-1845 Giacinto Achilli, ex-frate domenicano e persona assai contestata ai di Torre Pellice con i docenti Mario Falchi e il pastore Francesco Lo Bue, e perché già fra la caduta di Mussolini e ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nel dicembre 1914 assieme a Ludovico Necchi e monsignor Francesco Olgiati, destinata a un pubblico più ampio. Oltre Firenze 1997, pp. 115-163, 137.
12 P. Bianchini, G. Chiosso, Marietti Giacinto, in TESEO, cit., pp. 344-348, 346.
13 G. Rocca, Una ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , il secondo attorno a Basilio Giannelli e Giacinto de Cristofaro. Questo secondo gruppo, napoletano, era la pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un ...
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