Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cui costruzione è dovuta alla classe feudale angioina giunta nel principato di Taranto con Filippo d'Angiò Hoch, Simone Martini's St. Martin Chapel in the lower Basilica of San Francesco, Assisi (tesi), Ann Arbor 1985.
S. Romano, Pittura ad Assisi, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] il trasporto del baco da seta. A Khotan esso sarebbe giunto nascosto tra i capelli di una principessa cinese andata sposa al nel 1321) dipinto da Ambrogio Lorenzetti (Siena, S. Francesco, cappella Chigi), o entrarono a far parte della schiera di ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] tra il 1760 ed il 1764 nel convento di S. Francesco della Vigna; dei Giocosi, sorta poco prima del 1714 dietro tra morale e pedagogia, pp. 79-93).
31. Scritti di Gasparo Gozzi con giunta d’inediti e rari, pp. 297-333.
32. Ebbe a scrivere il Baretti ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ove si dichiarava che la regola di s. Francesco era veramente evangelica e si ribadiva il valore si attribuiva il valore di legge come ai "responsa" imperiali (la più antica giunta fino a noi è stata redatta da papa Siricio: 385-399), di cui fra ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] del centrosinistra più esteso d’Italia, nonché incarichi di Giunta e promesse di deleghe di ogni tipo che premiano alla conquista della piazza (1908-1915), Padova 1998.
17. Francesco Piva, Lotte contadine e origini del fascismo. Padova-Venezia: 1919 ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] dopo lo stesso consiglio allargato alla sua giunta ridusse il dazio d'entrata sull'argento Gino Luzzatto, II, Milano 1950, p. 26 (pp. 26-47).
156. Francesco Ferrara, Documenti per servire alla storia dei banchi veneziani, "Archivio Veneto", I, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] , infatti, a differenza dell'attività economica era giunta agli inizi degli anni '50 allo stremo: .F. Jacob, London 196o, pp. 139-140 (pp. 123-147).
119. Cf. Francesco Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia, "Nuova Antologia", 16, 1871, pp. 177-213 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Ma l’accusa più grave, mossa dallo stesso Catalani a Muratori, giunto all’anno 1642, la si può leggere a proposito della guerra .
N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
F.A. Yates, Paolo Sarpi’s ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] a quelle lunghe, in una fase caratterizzata, per giunta, dall’aumento dei prezzi e dei salari (9). p. 7.
97. Ibid., p. 9.
98. Ibid., p. 23, e Maria Francesca Tiepolo, Archivio di Stato di Venezia, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, IV ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di C. a Roma era in declino. Nella primavera del 1267 era giunto in Italia il principe Enrico (Arrigo) di Castiglia, fratello del re Giovanni da Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio perché la consegnasse al re Alfonso di ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...