FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] vertice delle istituzioni cittadine. E tale carica non era giunta che al culmine di un'attività pubblica iniziata molti Maffei. Siena 1968, p. 125; E. Carli, L'arte nella basilica di S. Francesco a Siena, Siena 1971, p. 29 fig. 37; J. T. Paoletti, A. ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] mese di novembre, tra Bona di Ventura e Bandino di Giunta da Massa, operai della chiesa degli eremitani di S. 207, 225, 237, 240, 309; E. Carli, L'arte nella basilica di S. Francesco a Siena, Siena 1971, p. 16, figg. 45-53; Id., Scultori senesi a ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] inscritta asimmetricamente nell'aureola. Ispirata al Crocifisso eseguito da Giunta Pisano per S. Maria degli Angeli ad Assisi e, 91; S. Romano, Le storie parallele d'Assisi: il Maestro di S. Francesco, in Storia dell'arte, 1982, n. 44, pp. 65, 67; ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] Gabinetto per gli oggetti antichi avvenne sotto l'imperatore Francesco II (Francesco I d'Austria), a cominciare dal 1798, con 1803), messa insieme al Catajo alla fine del sec. XVIII, giunta con una eredità al ramo estense della casa Asburgo-Lorena, ( ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] della personalità individuata da Longhi. Elementi esterni inducono per giunta a datare gli affreschi di S. Maria Novella poco . 21-42); A. Chiappelli, Puccio Capanna e gli affreschi in San Francesco di Pistoia, Dedalo 10, 1929-1930, pp. 199-228; P. ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] di Perugia (1745-50), attualmente sede della giunta regionale, sono riconducibili al G. alcune pitture affinità della sua pittura di animali con alcune tele di analogo soggetto di Francesco Fernandi, detto l'Imperiali, e di Ph.P. Roos, noto come ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] detto fra' de Ser Zuane dei Cattani (tra gli atti del notaio Francesco di Colonio), che gli affidò suo figlio Giuseppe per la durata di , alla periferia di Bergamo. Nessuna delle sue opere è giunta fino a noi, ma dalla qualità delle commissioni e dall ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] a Grado, presso Pisa, attribuiti a seguaci di Giunta Pisano, mentre al 1888 risale il restauro degli affreschi pp. 79-82, 84, 87 s., 107, 110, 121; E. Battisti, Piero della Francesca, a cura di M. Dalai Emiliani, II, Milano 1992, p. 478; F. Borsi - ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] lavorare senza ricompensa, il modello premiato dal Comune, e per giunta sanzionato da G. Garibaldi, fu quello di E. Rosa, di via di S. Francesco a Ripa. Per la chiesa omonima il G. realizzò il Monumento del cardinale Francesco di Paolo Cassetta (1922 ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] un ruolo attivo durante il concilio. La reliquia era giunta poi in Occidente da Costantinopoli, portata dal patriarca n. 43, suppl., pp. 96 s.; L. Bencini, Betto di Francesco e gli smalti della croce del Battistero di Firenze, in Annali della Scuola ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...