GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] impiego a lui confacente; il 3 maggio 1802 ottenne dalla giunta della Biblioteca Borbonica l'incarico di curare il settore storico e da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] presto rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione imprese, Siena 1578; ristampato in Venezia 1589; e "colla giunta della seconda e terza parte" e in appendice l'orazione in ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] O. ed Esiodo, racconto di una gara tra i due poeti, giunto a noi in una redazione tarda, ma che ha fondamenti forse risalenti latine (fondamentale quella di Lorenzo Valla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Giunta il giovane, 1583) e l'aggiornamento dell'opera di G. Tarcagnota e M. Roseo, Supplemento e quinto volume dell'historie del mondo (Venezia: erede Francesco Tramezzino, eredi Michele Tramezzino il giovane, 1583). Alcune notizie autobiografiche ...
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Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] in una raccolta organica; al loro ordinamento attese saltuariamente dal 1342 al 1347. Attraverso vari stadi la raccolta è poi giunta alla forma definitiva, che presuppone la morte di Laura (1348), e che costituisce essenzialmente la storia di un ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Fano, al campo di Giovanni dalle Bande Nere (dove fu presentato a Francesco I re di Francia). Nel novembre del medesimo 1524, per mostrare vedere separatamente la produzione dell'autore, per giunta inquadrato nel capitolo IV, La commedia erudita del ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] come l'esperienza culturale della prima metà del secolo fosse giunta a un punto di estrema complessità, ma anche di padovano, uomo di vari e singolari interessi filosofici e religiosi, Francesco Barozzi, con il suo Opusculum, in quo una oratio et ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] eum in abyssum et dausit et signavit su per illum ut non seducat amplius gentes ...».
Al tempo di lnf ., XXXIV, giunto a un luogo cruciale e teologicamente delicato del poema, Dante si stringe ai testi scritturali servendosi della lettura biblica ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] possibile isolare distintamente i tre periodi, e, per giunta, è da dubitare se abbia avuto un periodo Jérome Groslot de l'Isle del 3 giugno 1610, e, 11, quella a Francesco Castrino del 23 novembre 1610.
[18] Il passo è in una lettera di ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di Silvestro è segnata dall’incontro con due cristiani giunti a Roma da Oriente: Timoteo di Antiochia, e ; W. Levison, Konstantinische Schenkung und Silvester-legende, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, II, Roma 1924, ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...