GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] della stessa compagnia, sia con quello di Francesco Giannini, altro tenore italiano attivo negli anni Ottanta musicale dai suoi genitori, si perfezionò in Italia, dove era giunta nel 1914, accompagnata dalla madre. Al conservatorio di Milano fu ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] , dopo aver cantato a Dublino con la prima compagnia italiana giunta in Irlanda (marzo 1711), e aver interpretato ancora a Londra a fianco di virtuosi di rinomata fama tra cui la Benti, Francesca Cuzzoni, Vittoria Tesi, Bernacchi, G.B. Carestini, e C. ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] nonché maresciallo di campo; fu inoltre vicepresidente della Giunta dei teatri, presidente dell'Accademia di belle arti riserva sulla paternità del testo, peraltro utilizzato anche da Francesco Florimo con musica diversa in una sua raccolta del 1844 ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] un'edizione degli scritti di L. Apulcio (Firenze, Giunta, 1522), dedicata a Filippo Strozzi, sul cui e nove per il sabato santo). Dalla prefazione dei Responsoria di Francesco Corteccia (Venezia 1570) risulta che B. scrisse tali composizioni nel ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] prese parte furono la messa tenuta nel duomo dopo che era giunta la notizia della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. tra coloro che cantarono la messa per ringraziare il granduca Francesco, che aveva allora aumentato le donazioni al coro di S ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] tema sentimentale della decadenza parlando della monarchia latina giunta all'"estremo Occaso delle sue Glorie"; il collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, in collaborazione ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] maestro di cappella, ma la raccomandazione era giunta in ritardo, quando il capitolo aveva già p. 15; G. Roncaglia G.C. e la vita musicale modenese durante il regno di Francesco II d'Este, ibid., pp. 31-52; Id., La cappella musicale del duomo di ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] 'opera, progettata inizialmente in trenta volumi, prosegue tuttora: è giunta al volume XXXIV, dedicato alle Composizioni latine a 8 voci dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-31; Francesco Cilea, Palmi 1950; Musica vista. Dal primo Novecento ad ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] Manenti, il musicista in un primo tempo prescelto, Francesco de’ Medici non aveva concesso di allontanarsi da Firenze sei voci (Venezia, G. Guglielmo), le sole sue opere giunte ai torchi, datate rispettivamente 21 settembre e 4 ottobre, entrambe di ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] Sessi.
Così scriveva il 12 genn. 1812 il critico del Courrier de Turin a conferma del fatto che la fama del F. era giunta al suo apice: "La musique de Farinelli est jugée depuis long tems. Les rites d'Ephèse sont regardés comme son chef d'oeuvre ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...