DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] papa Martino V la prima condotta di cui ci è giunta la documentazione, condotta che prevedeva un anno di ferma e s., 311, 315, 325, 327; A. Giulini, Di alcuni figli meno noti di Francesco Sforza, ibid., s. 5, III (1916), p. 34; L. Bignami, Condottieri ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] triennio di trattative con messer Giovanni Vernacci, del cui figlio Francesco si era invaghita, realizzando uno dei rari matrimoni d'amore nazionale, D.7.8), acquistato dal libraio Filippo di Giunta; non sappiamo se fu il M. a guidare Niccolò nella ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Matteo parte della contea di Geraci e a loro cugino Francesco la contea di Capizzi.
Il vero successo non consisté i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 9-134; E. Pispisa, Messina nel Trecento. Politica ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] e dei Piccolomini: un'opzione conservatrice rafforzata dal suo matrimonio con Francesca de' Placidi. Stando a Pio II, che lo definì gennaio 1473, non sortì alcun effetto duraturo e per giunta guastò temporaneamente i suoi rapporti con l'Ammannati, a ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] solo a patto che venisse trasferito con lui il primogenito Francesco, anch'egli in servizio a Novara come applicato. In Senato, sessioni 1853-1879, ad Indices; Relazione della Giunta municipale intorno all'approvazione… del piano regolatore…, Genova ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Giovanni, definito minore di anni diciotto e maggiore di quattordici, ci è giunto il contratto di matrimonio, rogato il 1º genn. 1311, da ser Gualtiero di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed è questo un caso di matrimonio tra ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] sul convinto appoggio di Firenze.
Nel frattempo si era giunti anche a una suddivisione dell'eredità di Antonio Alberico: il governo del feudo massese. All'inizio di quell'anno Francesco si era infatti rifugiato ad Avenza ed erano seguite varie razzie ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] avvicendamento che non mutava la linea operativa della Giunta conservatrice, obbligata a riaffrontare i problemi lasciati storici, utilizzando i ricchi archivi di famiglia: allo scritto su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso a Roma nel 1911, ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] (ma un fratello, Francesco Luigi, fu in epoca napoleonica maire di Ceccano), fu educato nel collegio-seminario di Ferentino e quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] dopo l’adolescenza segnata dalla morte del fratello maggiore Francesco avvenuta in un incidente nel bosco di Mimiano, nei Juan Everardo Nithard, il gesuita austriaco confessore di Marianna, giunto con lei in Spagna e da allora protagonista della corte ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...