GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] contro il duca di Milano e nel maggio 1438, insieme con Francesco Bon, rappresentò la Repubblica all'incoronazione a re dei Romani di apostolico e abate di S. Zeno a Verona. Essendo giunta a Venezia la voce che gli ambasciatori avevano parlato con ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] tutto a fra' Bartolomeo Mini dell'Ordine dei predicatori. Giunta in Siena la notizia della rotta subita da re Giovanni sostenerlo, tanto che il re, persuaso anche da un vescovo senese (Francesco di Mino del Cotone ?), scrisse in favore del B. a tutti ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] liberista (liberismo) e di una nuova offensiva ideologica, politica e anche militare contro l’Unione Sovietica, è giunta a compimento la disintegrazione dell’impero sovietico. Gli Stati Uniti hanno allora acquisito una posizione di primato ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] il corteo funebre fu accolto da uno scampanio a mortorio di tutte le chiese della città. Giunta a Militello, la salma venne prima ospitata nel convento di S. Francesco d’Assisi, per essere trasferita, la notte del 1° aprile di quello stesso anno, con ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] dei fratelli a podestà - di Paoluccio ad Ascoli Piceno e di Francesco a Nocera Umbra - fanno ritenere superate per la famiglia le nelle trattative con gli ambasciatori di Firenze e Siena giunti in città. Nel settembre, con Giovanni di Tolomeo, ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] fu compagno di studi di Carlo Denina e conobbe anche Francesco Maria Bogino, figlio di Giovanni Battista, potente ministro di sec. add., f. 18 (1779); l'elenco delle carte dell'H. giunte ai Regi Archivi nel 1815 è in Corte, Regi archivi, cat. II, m. ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] a quel ramo della famiglia le operazioni di cui ci è giunta notizia. È poi egualmente assai arduo distinguere con chiarezza dai membri Bardo. Ci è noto che ottenne depositi da Azzo e da Francesco d'Este nell'ultimo decennio del sec. XIII e che la sua ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] nel 1663.
A completare il profilo magnatizio di Francesco e dei figli sta la loro frequente presenza nella 892, cc. 92v; Ibid., Camera Finanze 2605; Ibid., Corsica 946; Ibid., Giunta Confini 20; Ibid., Notai, Repetto Giuseppe, sc. 707, fz. 68: 7 ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Il piano si fondava su accordi fra l'arciduca d'Austria Francesco che, dopo la stipulazione dell'alleanza franco-austriaca, capeggiava il Prospero Balbo. Istituita da questo nel 1820 una giunta superiore di legislazione, con il compito di approntare ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] protesta diplomatica cui il governo napoletano non seppe resistere. Giunto finalmente in Sicilia, il G. fece in tempo a
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono conservate presso il Museo Francesco Genala, a Soresina (Cremona). A. Bargoni, F. G., in Nuova ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...