CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] 1965; unica natura morta senza figure che ci sia giunta del C.), i Contadini che mangiano del Museo delle del ciclo di S. Paolo. Il S. Matteo nella chiesa di S. Francesco a Pavia, che porta una data dubbia (1588), potrebbe essere di qualche anno ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] furono tributati solennissimi funerali, di cui ci è giunta ampia testimonianza.
Da Giovanfrancesco, figlio del G., di Francia (Medicina, S. Mamante, proveniente dalla chiesa dei Ss. Francesco e Anna). Risultano dispersi un S. Matteo e l'angelo (già ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] confrati di S. Barnaba a Sciacca - dove sarebbe giunta via mare da Palermo l'anno seguente - una statua opere d'arte restaurate, Palermo 1974, pp. 98-100; B. Patera, Francesco Laurana e la cultura lauranesca in Sicilia, in I Congresso naz. di storia ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] vi sono citati il basamento per il busto a Francesco dall'Ongaro nel cimitero monumentale di Napoli (posteriore al , Del salone di Palazzo Marino: Notizia presentata alla on. Giunta municipale dalla Commiss. sopra il restauro, Milano 1872 (poi ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] che si chiudesse la Quadriennale si trasferì a Parigi con Ricci; lì ritrovò anche Bernari. Nella capitale francese frequentò Francesco Flora, Severino Pozzati, Gino Severini, Massimo Campigli ed entrò in contatto con il gruppo dei surrealisti e con ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] vaticana a custodia della reliquia della testa dell'apostolo giunta da Patrasso nel 1462; il G. e Paolo Martinez de Chaves und sein Grabmal in S. Giovanni in Laterano, in Miscellanea Francesco Ehrle, II, Roma 1928, pp. 415-431; A. Riccoboni, Roma nell ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Sanuto, p. 264), nessuna di tali opere matematiche è giunta a noi.
La Theorica et pratica èdivisa in quattro libri (1850), pp. 53-62; S. Casali, Annali della tipografia veneziana di Francesco Marcolini da Forlì, Forlì 1861, pp. 119-129, nn. 121-22; ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] della Madonna del Rosario, in legno policromo, giunta nella chiesa della Ss. Trinità a Sassello nel n.76; L. Magnani, Un’immagine barocca: la chiesa di S. Francesco d’Albaro, in S. Francesco d’Albaro 1308-2008, a cura di G. Rossini - G. Tozza ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] aveva commissionato nel 1549 probabilmente per il piccolo Francesco Maria figlio di Guidobaldo Della Rovere e Vittoria 1546, 1552, dalle lettere dell'Aretino.
Certo il C. era giunto a livelli di notevole preparazione e bravura se fu al servizio del ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] l'opera Gavinana 1530, raffigurante la morte di Francesco Ferrucci. La premiazione della scultura gli assicurò una prima al pari del maestro e amico Ferrari, fu consigliere comunale nella giunta presieduta da Ernesto Nathan, negli anni (tra il 1906 e ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...