DENZA, FrancescoGiuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] presso il collegio "S. Agostino" a Resina, dove prese i voti nel 1851. Per gli studi di filosofia frequentò il collegio "S. Filippo" a Macerata e, dal 1853, studiò teologia presso il collegio "S. Carlo" ...
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DE PINEDO, FrancescoGiuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] per il mare e la navigazione. Nel 1908, dopo aver conseguito la licenza liceale, prese parte al concorso di ammissione all'Accademia navale di Livorno, classificandosi secondo. Uscitone con il grado di ...
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RICCIARDI, FrancescoGiuseppe Paladino
Nacque a Foggia il 12 giugno 1758, morto a Napoli il 17 dicembre 1842. Studiò a Napoli, dove ebbe a maestro, fra gli altri, Giacomo Martorelli. Avviatosi alla [...] stato e, dal 4 novembre 1809, Gran giudice, ossia ministro di Giustizia, e come tale pubblicò i nuovi codici. Da re Giuseppe accettò un seggio nell'Accademia delle scienze (1807) e dal Murat il titolo di conte di Camaldoli e altri onori. Dette prova ...
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GNECCHI, FrancescoGiuseppe Castellani
Numismatico, nato a Milano l'8 settembre 1847, morto a Roma il 15 giugno 1919. Diede opera attiva insieme col fratello Ercole alla diffusione degli studî numismatici: [...] in collaborazione con lui pubblicò le Monete di Milano (Milano 1884), quelle dei Trivulzio (Milano 1886), un Saggio di bibliografia numismatica italiana (Milano 1889) e fondò la Rivista italiana di numismatica ...
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MODESTI, Publio FrancescoGiuseppe Pavanello
Nacque a Saludecio (Forlì) il 17 agosto 1471 e a Rimini fu canonico e patrizio. Andò per qualche tempo ramingando in cerca di protezione per sé e più per [...] l'opera sua, a Venezia, a Bologna, a Roma, dove insegnò con lode in quell'archiginnasio, ma finalmente, eletto arciprete del borgo natio, vi si ritirò e vi morì il 17 marzo 1557.
Cultore appassionato della ...
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MONTEMEZZANO, FrancescoGiuseppe Fiocco
Pittore. Fu concittadino di Paolo Veronese, e forse il suo migliore discepolo, per quanto non senza affinità iniziale col Brusasorci, e poi con evidenti contatti [...] col Tintoretto. La prima data che lo riguarda è un modellino a disegno, per una pala, nel museo di Darmstadt (1584). Il Ridolfi lo dice poi morto nel 1600, in giovanile età, e non senza sospetto di veleno; ...
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GALEOTA, FrancescoGiuseppe Fatini
Gentiluomo e poeta napoletano del Quattrocento. Servì gli Aragonesi come soldato, consigliere e diplomatico. Amante dei viaggi, accompagnò come rappresentante della [...] nobiltà napoletana S. Francesco di Paola in Francia presso Luigi XI e ne descrisse l'avventuroso pellegrinaggio (1483); visitò la Provenza e la Catalogna. Amico del Guardati e protetto dalla duchessa Ippolita Sforza, compose molti strambotti, che l' ...
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MANTICA, FrancescoGiuseppe Ermini
Cardinale e giureconsulto italiano nato a Pordenone nel Friuli, nel 1534, morto a Roma nel 1614. Discepolo all'università di Padova di Mario Mantica, di Mariano Socino [...] iuniore e di Tiberio Deciano, impartì poi egli stesso in quell'università l'insegnamento delle istituzioni civili. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove nel 1596 fu da Clemente VIII innalzato ...
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RAMPONI, FrancescoGiuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato da cospicua famiglia bolognese, laureatosi in diritto nel 1350 e morto a Bologna il 15 settembre 1401. Lesse a lungo diritto civile nell'ateneo [...] della sua città, acquistandosi larga reputazione; ebbe a scolari, tra gli altri, Giovanni da Imola e Gaspare Calderini. Fu anche consulente famoso ai suoi tempi ed ebbe molteplici incarichi di fiducia ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] Romani sono i libretti di Gianni di Parigi e Donna Aurora, I Saraceni in Sicilia e Colombo, nonché l’incompiuta Francesca da Rimini. Il Gianni di Parigi, scritto per Morlacchi e successivamente musicato da altri compositori tra i quali Donizetti nel ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...