CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] non per soprannome, e abitante con la moglie e il figlio Francesco a Venezia nella parrocchia di Sant'Aponal. Dopo una testimonianza del , n. 1416 (Coletti, 1953); la Natività con s. Giuseppe e una santa monaca, Venezia, Museo Correr, n. 1032 ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] una lampana d'argento ornata di figure e bassi rilievi di modello di Giuseppe Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. Antonio di Padova della chiesa di S. Francesco. Fece anche dei candelieri per la chiesa di S. Gabriele e "queste sue ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] Nel 1615 è ricordata anche una quarta figlia di nome Francesca, di sei anni, cui era stato dato il nome di Nuova raccolta di fontane e Aedificiorum et ruinarum Romae, edite da Giuseppe De Rossi. Gli ultimi anni di attività, con l'unica eccezione ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] ), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori Pier Francesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l'opera.
Al 1614 data un piccolo Battesimo di Cristo, nella chiesa di S. Giuseppe a Lendinara. Infine inizia, in questo periodo, una abbondante ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] , f. 23), egli dovette avere numerosi allievi. Uno è Giuseppe Taurini (Rimini, 1718-1788 circa), con il quale il C Nel 1765, a Lucca, il C. pubblicò Il Tempio di S. Francesco di Rimino, o sia descrizione delle cose più notabili in esso contenute ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] che abbandonò per iscriversi a Napoli al liceo artistico, che completò nel 1954. Trasferitosi a Roma nel 1955, si diplomò all’Accademia di belle arti nel 1959; qui nella scuola di scenografia, attraverso ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] Basis: in un documento del 2 ag. 1523 il pittore Francesco De Bosis da Novara (figlio del pittore Daniele De Bosis ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Vienna dove lavorò come pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e Carlo VI d'Asburgo e forse entrò in riferire probabilmente anche i due ovali a fresco con S. Antonio e S. Francesco nell'oratorio di S. Pellegrino a Bologna (Patrizi, p. 416 n. ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] Nicolini, p. 71), il G., insieme con i quasi coetanei Francesco Azzurri, Luca Carimini, Camillo Pistrucci, Giulio Podesti e con i tutto in antitesi con la raffinata tradizione romana di Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la scelta di abbattere ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] città di Napoli (1789) e riproposta poi dall'architetto Giuseppe Maresca (1806: Venditti).
Membro del Consiglio degli edifici 20 km e articolato in tre tratti venne approvata dal re Francesco I il 28 ott. 1825. Le successive vicende hanno risparmiato ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...