La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] in VI, I, VI, de elect.); così il concilio Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone X nel concordato con Francesco I del 1516. Il concilio di Trento, mentre rinnovò (sess. VII, de ref., c. 4) il tante volte emanato divieto del cumulo di ...
Leggi Tutto
Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] ebbe nel Trentino l'unica scuola di artisti locali, che si inizia, se non con Orazio Giovanelli e con Francesco Furlanel, con Giuseppe Alberti (morto nel 1716), culmina con la genealogia degli Unterpergher, e con Valentino Rovisi, declina col padre ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] ancora a Pavia dove il 28 aprile 1400 morì. Il suo corpo fu sepolto, secondo le disposizioni testamentarie, nella chiesa di S. Francesco dei conventuali di Pavia.
B. è insieme con Bartolo il più grande dei giureconsulti del sec. XIV e la sua opera ...
Leggi Tutto
Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità di "elementi esperti della vita e dei sentimenti del popolo" atti a "integrare il giudizio del magistrato".
Essi sono nominati con decreto reale su proposta del ministro per la Giustizia. Per ogni circolo ...
Leggi Tutto
Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] di diritto nell'università di Tolosa, dove insegnò successivamente con Duareno, con Cuiacio e con Francesco Hotman. Ma per aver accettato il protestantesimo fu costretto a fuggire dalla Francia. Passò allora a Ginevra e di lì a Heidelberg, nella cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] Annali universali di statistica», editi a Milano da Francesco Lampato (1774-1829), Romagnosi si propone di dedicarsi seguaci di questa scuola vi fossero i milanesi Cattaneo e Giuseppe Ferrari (1811-1876), il novarese Giacomo Giovanetti (1786-1849 ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , 1938, pt. 1, pp. 357-364.
148. Giuseppe Stefani, L'assicurazione a Venezia dalle origini alla fine della di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra i nrr. 143-205. ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] a questo punto che s'inserì l'iniziativa di Francesco Lischiuta che, sulla scorta di quanto stava accadendo in chimica di base, p. 74.
236. Ibid., pp. 76-78; R. Gallo, Giuseppe Briati, pp. 17-19, 22, 28-29.
237. Rosa Barovier Meniasti, Il Vetro ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] produrre molti, valga per tutti quello di Francesco Foscari, doge tra il 1423 e il Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 26, c. 156, 10 maggio 1444.
10. Giuseppe Trebbi, La cancelleria veneta nei secoli XVI e XVII, "Annali della Fondazione Luigi ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] intermediario, poi P. inviò a Parigi due negoziatori: il prelato Giuseppe Spina, arcivescovo di Corinto ed esecutore testamentario di Pio VI, assistito dal teologo servita Carlo Francesco Caselli, consultore del Sant'Uffizio. A Parigi, nella massima ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...