Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] quali certamente Pietro Custodi, Luigi Valeriani, Alessandro Manzoni, Pellegrino Rossi, Antonio Scialoja, Francesco Fuoco, Lodovico Bianchini, Giuseppe Pecchio, Luca Cagnazzi de Samuele. Si potrebbe addirittura aggiungervi il ginevrino Sismondi, non ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] (1853-1936), Giovanni, padre del F. (1855-1896), e Francesco (1857-1923).
Nel 1857 i due fratelli Feltrinelli si spostarono a per i Feltrinelli. In quell'anno mori il fratello Giuseppe, ma soprattutto nella Società Edison maturarono scelte che ne ...
Leggi Tutto
FUOCO, FrancescoFrancesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] a diversi altri esuli dopo l'avvento al trono di Francesco I.
A Napoli il F. svolse un'intensa attività : Archivio di Stato di Napoli, Stato civile, Napoli. Sez. di S. Giuseppe, reg. 2219, f. 63; Ibid., Consiglio di Pubblica Istruzione, bb. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] civile sulla felicità pubblica riemerge in tempi e forme diverse in studiosi quali Giuseppe Toniolo, Luigi Sturzo, Luigi Einaudi, Giorgio Fuà, Francesco Vito e tanti altri autori contemporanei. Recuperando una verità di ascendenza aristotelica, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] dal volume di Scienza delle finanze (1888) di Giuseppe Ricca Salerno che, seguendo la teoria presentata nel (1882-1904), Milano 1988.
P.F. Asso, P. Barucci, M. Ganci, Francesco Ferrara e il suo tempo, Atti del congresso, Palermo (27-30 ottobre 1988), ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] teorica e di politica economica furono Luigi Einaudi, Giuseppe Prato (1873-1928) e Umberto Ricci (1879 1977.
R. Faucci, La scienza economica in Italia (1850-1943): da Francesco Ferrara a Luigi Einaudi, Napoli 1981.
La società neo-corporativa, a cura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] territori italiani era stato ridotto d’autorità, il tema tornava nuovamente alla ribalta. L’abate Francesco Fuoco, scrivendo nel 1824 (sotto il nome di Giuseppe de Welz) La magia del credito svelata, esaltava il credito come motore dell’economia ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] analitiche quell'imperialismo finanziario che trovava in Francesco Saverio Nitti il suo propagandista più efficace. miste.
Simili ricette da "famulo teutonico" - come le definì Giuseppe Prato - non potevano non attirare sul loro manipolatore le ire ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] Franchetti del 1877, i resoconti del viaggio di Giuseppe Zanardelli, le Lettere meridionali del 1878 di Pasquale , 3). Come sostiene Rossi-Doria nel 1958 in una lettera a Francesco Compagna,
Dal tuo e dal mio scritto come da quelli di Saraceno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] della tradizione italiana (per es., da parte di Francesco Ferrara, la cui critica della tradizione italiana riguarda cattedra’ di Luigi Luzzatti, alla ‘democrazia cristiana’ di Giuseppe Toniolo, alla Scuola di finanza pubblica, tutti filoni di ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...