AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] Paleari (Pagliari) ed ebbe da lei 9 figli: Gerolamo Francesco, Teresa, Girolamo, Teresa, Giovanni Battista (morto a pochi mesi), Anna Maria, Giovanni Battista (che divenne poi sacerdote), Giuseppe, Eufrosia Scolastica. L'A., che viveva anche con la ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] come tenore nel coro della cappella della S. Casa di Loreto, ove ebbe la fortuna d'incontrare il tenore F. Borioni, che si interessò della sua istruzione musicale. Dopo aver esordito al teatro Valle di ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] come maestro di G. B. Bassani, mentre il padre Francesco Russo lo definiva "organista della cattedrale di Ferrara per molti dramma in un prologo e tre atti su libretto di Giuseppe Artale "principe dell'Illustr. Accademia degli Erranti di Napoli ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] Ludovico Bragaglia in Se io fossi onesto (1942), o la vena enfatica e marziale di Francesco De Robertis in Fantasmi del mare (1948).
Fu tuttavia con Roma, ore 11 (1952) di Giuseppe De Santis che N. mise per la prima volta in luce la sua personalità ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] l'A. dovette trasferirsi a Firenze, ma nel 1852 poté tornare a Vicenza e dedicarsi completamente alla composizione. Il 14 ag. 1852 l'A. fece rappresentare al teatro Eretenio di Vicenza la sua prima opera, ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] ). Direttore artistico di importanti istituzioni, come il Teatro comunale Giuseppe Verdi di Trieste, il Teatro dell'Opera di Roma, , come quella di La donna del giorno (1957) di Francesco Maselli. Compose inoltre le musiche di Il capitano di Venezia ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] violini ed organo... Opera seconda, in Venetia, Giuseppe Sala, 1715, Treni di Geremia, pubblicati a der Musiker, I, pp. 441 s.; Assisi. La Cappella della Basil. di S. Francesco. I. Catalogo dei Fondo musicale nella Bibl. Comun. di Assisi, a cura di C ...
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BATTISTINI, Gaudenzio (Girolamo Gaudenzio)
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Nacque a Novara il 30 giugno 1722 da Giuseppe e da Angela Pasini. Dapprima avviato forse al sacerdozio (in uno stato d'anime della parrocchia di S. Matteo [...] . La sua ottima educazione musicale, quasi sicuramente impartitagli dal padre, organista e maestro di cappella, e dallo zio Francesco convivente con la famiglia, gli meritò di succedere nell'ufficio paterno di maestro di cappella alla basilica di S ...
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AVOSSA, Giuseppe (Avos, Avosa, d'Avossa, D'Avossa)
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Paola (Cosenza) nel 1708, secondo il Villarosa di origine spagnola, l'A. entrò, per interessamento dello Spinelli duca di [...] Fuscaldo, nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo di Napoli ed ebbe come maestri Gaetano Greco e Francesco Durante. Biografi poco diligenti hanno spesso confuso l'A. con il musicista contemporaneo Girolamo Abos, attribuendogli diverse opere serie ...
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AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Carlo Petrucci
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio [...] - dove era entrato come convittore il 15 ott. 1763 -,sotto la guida di Carlo Contumacci e Giuseppe Dol. Tornato in patria, dietro invito del vescovo di Malta monsignor Pellerano, fu dapprima organista e coadiutore di B. Zerafa nella cattedrale di S. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...