PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] corte ducale di Parma (1690: L’età dell’oro di Giuseppe Felice Tosi nel «nuovo teatrino» e Il favore degli dei nel Catai di Clemente Monari, Magni e Sabadini con arie interpolate di Francesco Mancini, Pollarolo e altri: ibid., P.144.7, P.146.2 ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] et singolare, descritta già in XIIII libri da M. Francesco Sansovino. Et hora con molta diligenza corretta, emendata, e tardo di G. G., in Musiche italiane rare e vive da G. G. a Giuseppe Verdi, Siena 1962, pp. 9-34; Id., The late style of G. G., ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] due parti Le virtù rivali, su poesia del conte Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani vollero offrire ha notizia che ne avesse scritta una anche l'avvocato Giuseppe Schedoni, secondo marito della compagna dell'A., ma nessuna ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] composizione con Bruno Bettinelli (1965) nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d di Salieri (Luca Ronconi, 2004; cfr. R. Muti, Ricordo di Francesco Degrada, in «Finché non sorge in ciel notturna face», 2009, pp. ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di Napoli). Il 23 sett. 1752, per la morte di Francesco Guardia, l'A. fu assunto come soprano nella Cappella Regia di Scarlatti e Gianguir di V. Ciampi, e da una lettera del conte Giuseppe Finocchietti (Venezia, 29 dic. 1759) Si rileva come PA. fosse ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] sino al 1712. Fu compagno di studi di L. Leo e Giuseppe Di Majo, che in seguito sposò la nipote del F., Teresa Manna. Ebbe in catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] [olim 1014]) riporta: «1837 – Piave sig. Francesco Maria, Veneto – Crisandro Eurotense» (soprascritto al precedente nome , a cura di R.M. Marvin, Cambridge 2013, pp. 339-341; Non solo Giuseppe Verdi. Inediti e non di F. M. P., a cura di B. Poli - ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Il 21 giugno 1688 entrò con altri due giovan, i, Giuseppe Franzoni e Gaspare Cavazza, nel convento dei Servi per il un sottile gioco diplomatico, fra illustri personaggi: il cardinale Francesco Maria Medici, il duca Giovanni Gastone di Toscana, il ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] la presenza di un flauto in XII solo nei soprani a S. Francesco di Paola in Venezia e della violetta 4, soltanto nei bassi a
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici callidiani ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] , Vienna (dove l’ascoltò Herbert von Karajan), Dublino, Londra (dove sostituì Giuseppe Di Stefano e venne invitato alla BBC), Ankara, Budapest. Respinta l’offerta di Francesco Siciliani, che lo avrebbe voluto subito alla Scala per Guglielmo Tell ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...