PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] conduceva un sistematico lavoro di rilettura dell’Ottocento italiano, con affondi dedicati ad Antonio Canova e Francesco Hayez o a pittori come Giuseppe De Nittis e Antonino Leto con importanti trascorsi parigini, per aprire quindi la strada a più ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] l'autografia della Croce stazionale della chiesa di S. Francesco a Bassano del Grappa, dopo la pulitura del 1965 d'Isacco, Beniamino annuncia a Giacobbe la morte di Giuseppe, Giuseppe venduto. Nella fascia inferiore si hanno Un guerriero, Iocheheb ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Angeli reggistemma in stucco sull'arco trionfale e alla decorazione ad affresco e stucchi delle cappelle di S Giuseppe da Copertino e di S. Francesco (quest'ultima commissionatagli dal principe G.A. Colonna).
Fra il 1880 e il 1883, sempre a Roma, il ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Girolamo nel deserto un tempo nella raccolta di Giuseppe Piccinelli a Seriate presso Bergamo e attualmente di con la pala che Alvise Vivarini aveva spedito nel 1480 a S. Francesco a Treviso, ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e con ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] La casa bella, che presto, sotto la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico, sarebbe diventata l’organo del razionalismo Sanremo (1958), le chiese di S. Luca (1955-60) e di S. Francesco (1961-63) e la cappella dell’ospedale S. Carlo (1964-67) a ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark studio preparatorio per la tela di identico soggetto della chiesa di S. Francesca Romana a Roma, attribuita all'artista dal Waterhouse (1976, p. 63 ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] p. 785), in sostituzione del modesto maestro locale Giuseppe Bottone; quest'ultimo tuttavia restò in carica come Mem. biogr. …, ad Indicem;Di Marzo, I Gagini…, I, pp. 784 s.
Per Francesco: Campori, Mem. biogr. …, p. 52; Di Marzo, I Gagini…, I, p.796; ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì la , desunta da una celebre incisione del 1595 su disegno di Francesco Vanni. Dovrebbe risalire al 1609-10 anche la Predica del ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] duomo di Milano sono il pittore Ambrogio (1453, 1457), i lapicidi Filippo (1523, 1534 e 1541), Giuseppe (1548) e Giovanni Francesco (1593).
Nella matricola degli orafi milanesi sono registrati "Baptista e Bernardino frateli di Mantegatii" nel 1497 ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] . 791-820; M. Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A. Nova, Francesco Salviati and the Markgrafen Chapel in S. Maria dell'Anima, in Mitteil. des ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...