BORRI, FrancescoGiuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , dov'è affermata la permanenza di un elemento di Maria nell'eucarestia; è di dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem, & lac in sacramento altaris adesse" (La devotion à la Mère ...
Leggi Tutto
GATTINARA, FrancescoGiuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] cui Milano, Firenze, Bologna, Genova e Venezia) il G. ricevette l'ordinazione sacerdotale il 21 febbr. 1682. I nomi Francesco e Giuseppe risalgono al suo ingresso nell'ordine.
Nel volgere di pochi anni il G. percorse una brillante carriera, sino a ...
Leggi Tutto
BRESSANI, FrancescoGiuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] Muzio Vitelleschi di essere destinato. alle missioni e manifestò questa sua vocazione più volte, sino al 1636, anno nel quale riuscì a farsi mandare a Parigi, nel collegio di Clermont, a titolo di preparazione ...
Leggi Tutto
PISANI, FrancescoGiuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] potente aristocrazia veneziana e specialmente con i casati filocuriali dei Grimani e dei Corner. Grazie all’influenza del padre, Francesco ebbe una precoce carriera: nel 1512 fu forse nel seguito dell’ambasciatore Pietro Lando, che incontrò a Trento ...
Leggi Tutto
ADORNO, FrancescoGiuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (Giuseppe, Francesco e Paolo), che emigrarono in Brasile verso la metà del sec. XVI. Andato in Portogallo, probabilmente insieme col padre, che vi avrebbe avuto interessi commerciali, entrò nella Compagnia di Gesù a Coimbra, in età di sedici anni, il ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] cugino della madre, il minore conventuale Giovanni F. Serubbi, nonostante lo scarso favore dei genitori, entrò nel convento francescano di Nola ove vestì l'abito dei conventuali, senza però poter entrare nel noviziato per un divieto governativo che ...
Leggi Tutto
BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] ed esaminatore sinodale dell'arcivescovo, cardinale G. Boncompagni. Certa è la sua stretta amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi, della cui casa fu assiduo frequentatore, partecipando attivamente alle adunanze che vi si tenevano: da questi ...
Leggi Tutto
BORGONGINI DUCA, FrancescoGiuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] di sacra teologia e di diritto canonico. Venne ordinato sacerdote a Roma il 22 dic. 1906 e nel 1907 divenne officiale della Sacra Penitenzieria apostolica; nell'anno seguente fu destinato come minutante ...
Leggi Tutto
CORNER, FrancescoGiuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] Granda, Treviso 1971, pp. 13, 15-18, 32, 52; III, L'aspettativa dei vescovi eletti e l'amministrazione perpetua dello zio card. Francesco Pisani (1527-70), ibid. 1971, pp. 11, 64; V, Le origini del seminario diocesano, ibid. 1971, pp. 23, 62, 68, 70 ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...