ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] sotto la protezione di quella corte, il Trionfo di Giulio Cesare che Andrea Mantegna aveva dipinto al tempo di FrancescoGonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso San Sebastiano" (oggi a Hampton ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] sicurezza quando, seguì il suo protettore a Mantova. Ma il servizio del Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia I(1886), pp. 2-48; A. Luzio e R. Renier, FrancescoGonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5 ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] quindi inevitabile che il pontefice pensasse proprio a lui, quando dovette inviare in Francia un legato affiancato dal nunzio FrancescoGonzaga. Il Medici non fu particolarmente contento per la nomina, ma fece in modo di ottenere in cambio numerosi ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] il battesimo il 27 genn. 1510, avendo come padrini il cardinale Ippolito d'Este e Isabella d'Este, moglie di FrancescoGonzaga; Girolamo fu battezzato il 17 febbr. 1511. Recatasi a Brescia con i due figli piccoli per riunirsi con i familiari ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] perpetuata, di concedere deroghe ai limiti di età: i due aspiranti, cui si aggiunse l'ancor più giovane cardinale FrancescoGonzaga, si videro così concessa la necessaria dispensa e in aprile il G., che già il precedente ottobre aveva ottenuto l ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] , Paris 1907; L. Beltrami, Il cofanetto nuziale di Lodovico il Moro e Beatrice d'Este, Milano 1907; A. Luzio, Isabella d'Este e FrancescoGonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXV, 9 (1908), pp. 40, 44-45, 51-52; R. De la Sizeranne ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] le permettevano spesso di trattenersi altrove: così avvenne, per es., in occasione dei preparativi per le nozze di FrancescoGonzaga con Margherita di Savoia; Ottavio Rinuccini aveva consigliato il duca Vincenzo di chiamare da Firenze le "donne di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] il 20 e il 21 giugno 1591 nell'infermeria del Collegio romano.
Interpretando i desideri della famiglia, il vescovo di Mantova, FrancescoGonzaga, il 12 maggio 1604 riunì un sinodo che chiese a Clemente VIII la canonizzazione di Luigi. Il fratello del ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] degli anni Novanta il G. lavorò nel duomo di Mantova insieme con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di FrancescoGonzaga, vescovo di Mantova, dal 1593 profondamente impegnato nella riforma della diocesi, l'impresa si estese alla decorazione ad ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] fatto chierico" (Colpi, p. 85: documento non più rintracciabile).
Il 10 sett. 1497 Michele de Placiola scrivendo al consigliere di FrancescoGonzaga in Mantova, Ermolao Bardellino, loda il C. "garzone de anni 15" che già "taia de bulino, et anche in ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...