BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di Lope de Soria e con quelle, non meno persuasive, di Ferrante Gonzaga che era entrato con le sue truppe in Val di Chiana ed aveva spinto nuova Balia. E in questa circostanza egli propose a Francesco Petrucci e a Giovanni Maria Pini di assalire di ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] a Monaco per stipulare il contratto di matrimonio tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al duca di Milano Galeazzo Maria Sforza ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] , che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara Carlo V nel 1536, cercò di ottenere una condotta per Francesco d'Este. Interessanti, specialmente in relazione al momento, sono ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] visita a Bologna del marchese di Mantova Luigi III Gonzaga, venne da questo creato cavaliere aurato. Riconfermato tra in Bologna. Il suo corpo fu sepolto in S. Francesco. L'anonimo autore della cronaca bolognese quattrocentesca denominata Varignana ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] 1580 si hanno notizie che lo riguardano, mentre Francesco ritenne che la città non offrisse prospettive interessanti 1557, n. 3875, cc. 19-20; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1509, c. 383; G. Dondi, Alessandria, in M. Bersano Begey - ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] di Berardenga fecero prigioniero, con altri, il B. e Francesco Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese B. poté tornare a Siena nel 1530, sotto la protezione di Ferrante Gonzaga. Si apre così una nuova fase della sua vita, in cui, ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] 1364, allorché assisté alla stesura del trattato di pace stipulato tra Urbano V, Bernabò Visconti, Francesco da Carrara, i marchesi d'Este, gli Scaligeri ed i Gonzaga. Il 2 giugno 1363 avrebbe creato il Collegio dei teologi dottori dell'università di ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...]
A stampa, oltre all'Apologiaparadossica (Lecce 1707) si hanno: Raccolta di poesie latine e volgariin morte di Ippolita Gonzaga, Napoli 1564, e Rime e versi inlode dell'illustrissima ed eccellentissima signora D. Giovanna Castriota Carafa duchessa di ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...