CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] volta di Casale, latore di un'affettuosa lettera del Gonzaga per la marchesa Anna. Il 15 settembre però la morte pp. 40-67, 81-109; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova, La storia, II, Mantova 1961, pp. 361 ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] e Giorgio Lampugnani, in favore di Carlo Gonzaga, prese il potere il partito popolare; sovvenne . C., ibid., s. 2, I, (1884), pp. 305-36; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 300, 302, 339; F. Cusin, Le aspiraz. ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] 1891-92; dal processo a P. Lega, l'attentatore di Francesco Crispi, a quello che aveva visto E. Ferri querelato dal stato eletto deputato nella XXI legislatura (1900-04) nel collegio di Gonzaga e poi, a quindici anni di distanza, nella XXV (1919 ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] ravennate; Apollinare (morto nel 1397); Lodovico (morto nel 1378); Francesca (morta nel 1398), avviata alla vita claustrale e che fu entrando in lega con Carraresi, Visconti, Pepoli, Gonzaga, Malatesti, Scaligeri ed Estensi; tuttavia tale alleanza ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, duca di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese, al quale procurò opere d'arte ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] 1343 tra i due Comuni. Con la mediazione di Filippo Gonzaga il trattato di pace venne poi sottoscritto dalle parti a Pietrasanta 21 genn. 1353, quando fu sostituito dal suo concittadino Francesco Tigrimi.
Nel 1355 la situazione politica di Pisa si ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] avvenne, come è testimoniato dalle lettere di Margherita e Ludovico Gonzaga ai Conservatori di Modena. Il F. e il Forni furono altri suoi nemici.
Un caso salvò la vita a Giovan Francesco Forni di Firenze: un gabelliere alle porte della città volle ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] Isabella, alle quali dovette peraltro rassegnarsi per il mancato appoggio di Francesco Maria II e per l'opposizione del pontefice e del re di Spagna all'imparentamento con i Gonzaga; nel 1597 furono pertanto celebrate le nozze di Isabella con Iñigo ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] di Berardenga fecero prigioniero, con altri, il B. e Francesco Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese B. poté tornare a Siena nel 1530, sotto la protezione di Ferrante Gonzaga. Si apre così una nuova fase della sua vita, in cui, ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] trattato.
Caro a Ferdinando d'Aragona, stimato da Paola Gonzaga la seconda moglie dell'ultimo conte di Gorizia Leonardo, apprezzato in tal caso, fratello di Giovanni Febo e zio del Francesco che sarà ambasciatore cesareo a Venezia - "doctor" nonché " ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...