FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F. collaborò per quasi vent'anni a lui, è un pigmeo. Chi legga il Capitale di Marx si guardi bene sin dalle prime parole: se non ha la lira di Orfeo, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] seguito, falliti i tentativi di eleggere Roberto Bellarmino e Francesco Blandrate, egli propose con Montalto la candidatura di Baronio in alcune lettere in cui si ammonisce il G. "che si guardi la vita perché si è trattato e si tratta di farli come ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] umana all'"occhio dell'ucciello di notte" che guardi nel sole.
Sebbene spiegasse le sottigliezze della teologia, essere i veri iniziatori della predicazione moderna. Anche s. Francesco è oggetto di particolare attenzione: nel panegirico del 4 ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] vedutisti veneziani, da Marco Ricci al Canaletto a Guardi, che certo conosceva ma che non incluse di fatto VI, VII, VIII, IX (la cartella VI contiene le lettere del fratello Francesco).
Fonti e Bibl.: Bergamo, Arch. Carrara, B. Borsetti, Inv. della ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] con firma e data, continua ad essere l'Estasi di s. Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del prototipo 1976, pp. 54-58; E. Martini, Pittura veneta dal Ricci al Guardi, Venezia 1977, ad Indicem; B. Aikema, Per G. D., in Boll ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] la pennellata franta e veloce può addirittura far pensare al Guardi (Fiocco, 1941, p. 29). Analoga freschezza narrativa è della chiesa della Visitazione a Pinerolo con Storie di s. Francesco di Sales.
Al ritorno, avvenuto verso il 1743, a ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Michelangelo, si raccomanda: "dite adunque al nostro C. che se guardi, poiché 'l tocha a li excelenti pittori" (M. Sanuto, attualmente purtroppo non rintracciabili: i due, amezza figura, di Francesco Zio, nella casa di Andrea di Oddoni nel 1532, ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] dell'uccisione del bandito. Alla figura del G. nel 1961 Francesco Rosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl.: V. del "sire di Montelepre", Roma 1955; G. Maxwell, Dagli amici mi guardi Iddio. Vita e morte di S. G., Milano 1957; T. Besozzi, ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] stia troppo esposto "a quella freschezza di Fontebaio", e che si guardi "dal bere troppo fresco"; lett. del 6 ag. 1557), e in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] , il C. fu allevato a Venezia; studiò disegno (presumibilmente con F. Guardi) e diverse lingue straniere. Verso il 1750, a Firenze, entrò alla scuola di Francesco Simonini, noto come copista di "battaglie" del Borgognone, autore, egli stesso ...
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guardiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di guardia1, o direttamente da guardare; non è però esclusa una derivazione dal fr. gardien e provenz. gardian]. – 1. s. m. Genericam., chi è addetto alla custodia e alla vigilanza di beni mobili o immobili...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...