Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] e massime acutissime desunte dalla viva esperienza della vita e della storia, e che costituiscono lo specchio dell'ideale guicciardiniano, restano fondamentali il Dialogo del reggimento di Firenze in due libri (iniziato nel 1521 e terminato nel 1525 ...
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GUICCIARDINI, Francesco, conte
Lello BONIN-LONGARE
Uomo politico italiano, nato a Firenze il 5 ottobre 1851, morto ivi il 1° settembre 1915. Studiò leggi nell'università di Pisa, e datosi ancora assai [...] giovane alla politica, fu eletto deputato per il IV collegio di Firenze nelle elezioni generali del 1882. A differenza di altri patrizî toscani i quali, continuando le tradizioni di B. Ricasoli e G. Cambray-Digny, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] tre anni della sua vita alla composizione della Storia d’Italia e muore a Firenze il 22 maggio 1540.
Guicciardini storico: da Firenze all’Italia
FrancescoGuicciardini
Morte di Alessandro VI
Storia d’Italia, Vol. I, libro VI, cap. IV
Ma ecco che nel ...
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FrancescoGuicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
FrancescoGuicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] pontefice: nel 1527 Roma è saccheggiata e al tempo stesso a Firenze i Medici vengono scacciati. È la crisi risolutiva di FrancescoGuicciardini: non soltanto la sua crisi personale, l'oppressione e il dolore per l'odio di cui è fatto oggetto dai suoi ...
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Galli
Giorgio Scichilone
A differenza, per esempio, di FrancescoGuicciardini, che distingue sempre e con rigore i G. antichi dai moderni francesi, M. si riferisce usualmente agli abitanti dell’antica [...] Gallia con il nome di «franciosi», così come può indicare i francesi del suo tempo come G. (nello scritto cancelleresco De natura Gallorum, che mette a frutto l’esperienza diretta delle sue legazioni nel ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più, tormentando il Tasso, generando il cosiddetto "uomo del Guicciardini" (l'italiano pieghevole agli eventi, e cioè alla forza altrui, a pro di un individualismo nefasto), protagonista di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] di Fernando de Herrera, la prosa introversa e preziosa di John Donne, quella corrosiva e scettica di FrancescoGuicciardini, l’anticlassicismo tragico di Pietro Aretino forniscono alcuni esempi della multiforme metamorfosi stilistica che ha luogo all ...
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Francesco I
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato a Cognac nel 1494 e morto a Rambouillet nel 1547, figlio di Carlo conte d’Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; [...] di Marignano nei Discorsi, ma non viene mai ripresa l’opinione di Gian Giacomo Trivulzio, ricordata tra l’altro da FrancescoGuicciardini (Storia d’Italia xii 15), che l’aveva definita «battaglia non d’uomini ma di giganti». M. preferisce farne un ...
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FRANCESCO MARIA della Rovere, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1490 da Giovanni della Rovere prefetto di Roma e da Giovanna, figlia di Federico duca d'Urbino, morì a Pesaro il 20 ottobre [...] nel 1525, provvide solo alla difesa del dominio veneziano. Conchiusa la lega di Cognac, dimostrò, innanzi alle sollecitazioni del Guicciardini, fredda prudenza: dall'assalto contro Milano (7 settembre 1526) si ritrasse quasi in fuga e non riuscì a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Fausto Nicolini
Uomo politico, storico, geografo e letterato, nato a Firenze da Giacomo (fratello di Francesco) nel giugno 1523, morto ad Anversa nel 1589. Dopo aver avuto parecchi [...] impieghi in patria alla corte di Cosimo I de' Medici, si diede ai viaggi e finì con lo stabilirsi ad Anversa, ove si rese molto caro al duca di Alba. Ma ebbe il torto non tanto di consigliargli di abolire ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...