L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base discorso analogo si potrebbe fare per l'Austria di Dollfuss. D'altra parte troviamo i concordati di quegli anni. Se alcuni di ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] assieme a Ludovico Necchi e monsignor Francesco Olgiati, destinata a un pubblico più capitalisti d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed i calzolai e i sarti; ad esso seguirono quelli per i legatori, i falegnami, i tipografi e i fabbri ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Gioacchino da Fiore e a Francescod’Assisi e ne parla come di di Stettino), nell’Alta e Bassa Austria, nella valle del Danubio, in Boemia 7 opere sociali e 375 membri.
Sono tre i valori evangelici fondamentali che l’Esercito della salvezza mette ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cenni di una guerra «italiana» e rivoluzionaria alla cattolicissima Austria, Pio IX, con il proclama del 29 aprile del 1848 nuova battaglia «contro i… musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Austria, aveva fatto inserire nel trattato di Zurigo del 1859 un articolo che avrebbe salvaguardato iFrancesco II per esempio li chiamava a Caserta per curare i di studio (Brescia, 1987), Brescia 1987; D. Bettinzoli, Piamarta, in DIP, cit., coll ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] il 31% dell’Inghilterra, il 20% di Germania, Austria e Svizzera, il 10% dei paesi scandinavi. Siccome, poteva preludere al confronto e alla rottura con i dettami e con la condotta della Chiesa. Rosmini, Francesco De Sanctis eGabriele D’Annunzio, da ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] D’Addio). Nel frattempo giungevano a maturazione i primi veri e propri studi storici sull’‘operetta’ e sulla sua ricezione, legati in particolare ai nomi di Giacomo Martina e soprattutto di Francesco relazioni diplomatiche con l’Austria e la Baviera, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato Belgio, più continuatamente in Austria, appoggiando e talora i deputati», avrebbero ricevuto il mandato non dalla Santa Sede, ma dai loro elettori. In questo modo, Meda lasciava dietro di sé decenni d ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del D. per il ramo austriaco degli Asburgo fruttasse, occorreva attendere che migliorassero, morto Paolo IV, i rapporti austro-pontifici (oltre ad Alvise, il D. risulta aver avuto almeno altri tre fratelli: Francesco, Giovanni, Leonardo), ventila alla ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] sorpresa gli mancava l'appoggio dell'Austria, la quale, oltre a temere i contraccolpi che avrebbe potuto avere sulla Leone XII ("grasso grasso, colle gote cascanti", lo descriverà M. d'Azeglio) ed essendo per di più strabico e sofferente di un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
imperatrice
(ant. e poet. imperadrice) s. f. [dal lat. imperatrix -icis]. – 1. Sovrana che esercita un potere imperiale: l’i. Maria Teresa d’Austria. 2. Consorte di un imperatore: l’i. Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe.