MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] Francesco Mayda libraio a Messina nel 1511-12 dà notizia Oliva (p. 362), senza indicare i legami di parentela con Antonio.
Tra le opere stampate da M. lavorò in società con Giovanni FrancescoCarrara, stampatore di origine veneziana attivo a Palermo ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] incompiuto da Lorenzo di Puccio, per la Compagnia di S. Marco delle Laudi, che si adunava in S. Francesco a Morassi, La Galleria dell'Accademia Carrara a Bergamo, Roma 1934, p. 68; D. P. R. A. Bouvy, Kerkelijke Kunst, I, Schilderkunst, Bussum 1935, p ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] di S. Zeno a Verona e di quella di Carrara, nel Padovano, con un'entrata complessiva di 3.000 . Sanuto, I Diarii, Venezia 1880-1893, III-XXXVII, ad Indices; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955 ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] . 1574. Tra i suoi componimenti poetici, quasi tutti latini, va segnalata la Gigantomachia haeretica (trad. da G. M. Monico di Girolamo A., in Rivista letteraria, IX (1937), p. 6; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., pp. 402-404; P. Paschini ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] suo ritratto conservato presso la Galleria Carrara in Bergamo, opera di Giuseppe Belli maestro o di sostegno dell'allora vicemaestro Francesco Valentino; è invece certo che il al sagrestano della basilica i libri di canto da lui composti, che erano ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] Sicilie regni comentaria..., Palermo, G.F. Carrara, 1594, c. 259a n. 65).
1568-69. I suoi promotores furono Giuseppe Cumia e Nicolò Intriglioli, quest’ultimo da non confondere con . Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: A. Mongitore, ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] di questo Emanuele (1495-1521) o i versi a Giacomo de Sousa, legato del morte del giurista Francesco Fazio. Messe quindi da parte le notizie risalenti durante laRinascenza, Bari 1917, p. 89; E. Carrara, La bucolica di Fausto, in Giorn. stor. ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] di marmo di Serravezza da un fornitore di Carrara, trattativa condotta anche a da collocare sull'urna sepolcrale preesistente nella cappella funeraria della duchessa; fra i testimoni presenti alla stesura del contratto c'era anche Giovanni Francesco ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] costruzioni. Simpatizzante socialista fin da giovanissimo, visse da militante il travaglio del movimento . La sua stessa formazione, d'altra parte, lo tratteneva dal varcare i limiti del centralismo (Secchia scrisse che per il C., "per un motivo ...
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MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] ripubblicata da Innocente Alessandri e Petro Scattaglia; nel 1789 una nuova edizione vide la luce per i tipi dalla corrispondenza con il conte Giacomo Carrara di Bergamo, negli anni 1762-68 l’abito di s. Francesco nell’illustrissimo monistero del s ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...