GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] FrancescoI, che reclamava il possesso per diritto ereditario della Gheldria e aveva sconvolto i Paesi Bassi con una veloce campagna militare, guidata da questione del marchesato di Massa e Carrara, preteso da Giulio Cibo Malaspina, che aveva occupato ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] i settignanesi Solosmeo e Simone Cioli, quest’ultimo più volte indicato come suo socio, e in stretta relazione con Bernardino e Battista (o Bartolomeo) daCarrara , ambasciatore presso il re di Francia FrancescoI e suo procacciatore di opere d’arte ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] frate laico nella comunità del locale convento di S. Francesco di Paola. Il fortunato appellativo di Fra Galgario trova "mezza figura" rappresentante un "Prete", ricordata presso i conti Carrarada Tassi (e anch'essa annoverata tra le opere realizzate ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] con i più ricercati condottieri di quegli anni, da Filippo Arcelli a Carlo Malatesta, dal Carmagnola a Francesco delicato incarico di sventare con le armi il tentativo di Marsilio daCarrara di impadronirsi di Padova. Questa volta l'E. corrispose in ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] 474). Ebbe alcuni allievi, il migliore dei quali fu Francesco Cavallini di Carrara.
Il F. era accademico di S. Luca: in Studi romani, XVI (1968), p. 345; G. Incisa, Pietro da Cortona ed i padri dell'Oratorio, in L'Oratorio di s. Filippo Neri, XXVI ( ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] governatore dell'esercito schierato contro Francesco il Vecchio daCarrara, ancora una volta insieme con il Mocenigo.
In questa occasione i due governatori furono chiamati a reprimere severamente i reiterati episodi di indisciplina che stavano ...
Leggi Tutto
CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] causa del ritardato arrivo del materiale daCarrara e degli altri impegni, sempre Albertoni del Bernini in S. Francesco a Ripa che sembra anzi abbia scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 225 s.; I. Galea, IlParrocca ta' San Pawl, Malta 1944, p. ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] A., a titolo onorifico, da Iacopo II o daFrancescodaCarrara, entrambi all'imperatore carissimi. 231r. h) D. 12.7 (De condictione sine causa).5 (Avunculo), II, c. 281v. i) D. 13.2. (De condictione ex lege).1(Si obligatio),II, c. 282r.Un manoscritto ...
Leggi Tutto
CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] commissionò a Francescoi commessi dell'altare maggiore di S. Agostino a Padova. La scena dell'UltimaCena fu da essi realizzata 1715; altare dei SS. Francesco e Domenico in S. Giuseppe a Brescia). Nel 1702 fornì marmo di Carrara per il "deposito di ...
Leggi Tutto
DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] 1568, p. 311) di Francesco Morone. Sono databili nel 1501 come comprovano i pagamenti a fra' Giovanni da Verona per l'intaglio della del Montagna, ora alla Carrara di Bergamo. Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...